Curiosità sui Denti degli Italiani: Statistiche e Numeri
Stai cercando alcune statistiche relative all’ambito dentale in Italia? Sei nel posto giusto. Dati di questo tipo si trovano in articoli scientifici e rapporti lunghi e spesso complicati che rendono difficile trovare le informazioni o le curiosità che cerchi. Ci siamo occupati noi di leggere diverse ricerche odontoiatriche o articoli aggiornati per fornirti un elenco completo di fatti relativi alla salute orale in Italia.
Troverai informazioni sulle statistiche relative a tematiche dentali del Sistema Sanitario Nazionale, sull’igiene orale, sulla paura del dentista, sui costi da affrontare per cura e prevenzione e sulle ripercussioni che la pandemia da Covid-19 ha avuto sulla salute orale degli italiani. Abbiamo anche aggiunto alcune curiosità sui denti dei bambini, perché non è mai troppo presto per interessarsi alla cura dei propra bocca.
Sommario
Italiani e statistiche in ambito dentale
Solo il 30% dei connazionali tra i 40 e i 75 anni può vantare di avere tutti i denti naturali. Gli altri, meno fortunati, sono circa 19 milioni e in 1 caso su 4 hanno perso almeno 8 denti. Malgrado ciò, il 27% non è intervenuto per ripristinare gli elementi mancanti.
Igiene orale per gli italiani
Negli ultimi 30 anni si è ridotta del 16% la percentuale di pazienti che utilizzano esclusivamente spazzolino e dentifricio ed è aumentata la frequenza dell’uso di altri presidi di igiene orale, quali collutorio, scovolino e filo interdentale.
Lo spazzolino viene scelto dal 17% dei pazienti grazie al consiglio medico, in particolar modo dell’igienista dentale, una figura professionale che, tra le altre cose, aiuta i pazienti a imparare la routine di igiene orale più adatta alla propria bocca.
Ma vediamo ora le abitudini degli italiani riguardo alla pulizia dei denti. Con che frequenza sono soliti lavarsi i denti? Che strumenti utilizzano, tra tutti quelli che il mercato mette a disposizione?


Gli italiani e il dentista
La maggior parte degli italiani si reca dal dentista una volta all’anno anche se una buona parte della popolazione può anche lasciar passare 3 anni. Bisogna tuttavia affermare che la maggior parte dei nostri connazionali è soddisfatto della prestazione erogata dal professionista.
Ma quanti dentisti ci sono in Italia? E qualè il rapporto tra professionisti ed abitanti nel nostro Paese? Nel 2018, uno studio di Masterdent ha ricavato i seguenti dati:
Secondo uno studio realizzato nel 2017 la città italiana con il maggior numero di odontoiatri è Genova con un ratio di 11.65 per ogni 1000 residenti. Il motivo è da ricercare nell’età media degli abitanti della città che è tra le più alte d’Europa. Seguono Bologna e Pescara per lo stesso motivo.
Principali motivi per cui gli italiani visitano un dentista
Secondo uno studio del Censis sono 17 milioni gli italiani (di cui 3,7 milioni sono millennials) che non hanno mai fatto una visita di controllo dal dentista. E 1 milione di italiani non è mai andato da un dentista in vita sua.
Nel 2019 un italiano su due è andato dal dentista ma questo dato scende al 14% per i cittadini che si trovano in una situazione di povertà relativa e sotto il 9% per coloro che si trovano in uno stato di povertà assoluta.
Ma per quali disturbi o necessità gli italiani si recano dal dentista?


A recarsi di più dal dentista sono le persone benestanti (il 75,6% almeno una volta nel corso dell’anno) rispetto ai non abbienti (57,2%) e i laureati (62,2%) più delle persone con livelli di studio inferiori (45,6%). Disparità ancora maggiori si riscontrano sul fronte della prevenzione.
Non fanno mai visite di controllo dal dentista il 38,1% degli italiani non abbienti (contro il 22,7% dei benestanti) e il 36,4% delle persone con la licenza media (contro il 29,8% dei laureati).

Dentisti e covid
Durante l’inizio della pandemia, solo nell’1% degli studi dentistici è avvenuto un contagio da Covid-19.
La salute della bocca degli italiani durante il lockdown è peggiorata: 3 milioni di persone hanno subito un aggravamento delle loro patologie parodontali o a causa della scarsa igiene orale o per non aver voluto o potuto andare dal dentista. Uno su cinque, poi, teme nel prossimo futuro di non avere soldi a sufficienza per visite e controlli e potrebbe rinviarli di almeno un anno.
Costi medi dei trattamenti dentali più comuni
Un’indagine SIdP rileva che un italiano su 5 tra i 35 e i 70 anni teme che non potrà permettersi le cure odontoiatriche e vede a rischio le sue condizioni di salute orale. Il timore è gustificato dal fatto che in Italia, per poter risolvere un problema di salute orale bisogna quasi sempre rivolgersi a un dentista privato e i trattamenti sono tutt’altro che economici.
Le prestazioni odontoiatriche offerte dal Servizio Sanitario Pubblico, anche prima di Covid-19 riuscivano a coprire solo il 5% del totale delle cure dentali.
Per questo è nato il servizio del “Dentista Sociale”.
Il dentista sociale, è un odontoiatra professionista che aderisce all’Accordo Odontoiatria Sociale stipulato dal Ministero del Lavoro, della Salute, dell’ANDI e dell’OCI, per garantire l’accesso alle cure odontoiatriche anche alle fasce della popolazione con reddito più basso.
I costi e le prestazioni che offre questo servizio per le persone più vulnerabili della società sono i seguenti:
La parodontite e gli italiani
Alcune indagini condotte tra la popolazione italiana dal 2016 al 2020 hanno rilevato che, sebbene negli ultimi anni sia aumentata la consapevolezza sulla patologia della parodontite, la discrepanza tra pazienti con problemi parodontali e le diagnosi e terapie effettuate a riguardo è ancora elevata.
La parodontite è una grave infezione gengivale che danneggia i tessuti molli e, se non viene trattata, può distruggere l’osso che sostiene i denti portando alla loro caduta.
Su 1600 soggetti presi in esame, la stima di prevalenza di “parodontite grave” e di “parodontite moderata” erano, rispettivamente, il 34,94% e il 40,78%. La probabilità di parodontite è aumentata nei fumatori e con l’età ma si è stabilizzata nel gruppo di età superiore ai 50 anni.
Gengive
La “recessione gengivale” interessa circa il 39% degli adulti italiani. Le gengive si ritirano lasciando la radice scoperta. Ciò provoca fastidio quando la zona entra in contatto con bibite calde o fredde. Le cause di questo disturbo possono essere diverse, sicuramente un’igiene orale effettuata regolarmente e in modo delicato è fondamentale per non peggiorare la situazione.
Turismo dentale
Sono oltre 350.000 l’anno, secondo i dati riportati da Astoi Confindustria Viaggi, gli italiani che scelgono dottori e cliniche all’estero per sottoporsi a interventi che vanno dalla cura dentale al trapianto dei capelli, fino alla chirurgia plastica.
Nell’ultimo decennio – afferma il Codacons – si è registrata una crescita del 150% di connazionali che si sottopongono a cure dentali all’estero. Sono intorno a 50.000 ogni anno. Mete predilette, Croazia, Ungheria e Albania, Serbia, Romania. Abbiamo parlato del cosiddetto “turismo dentale” in questo articolo.

I denti dei bambini: curiosità e statistiche
In Italia oltre il 40% dei bambini fino ai 12 anni presenta carie dentali. “Si tratta di denti da latte principalmente, in particolare i molaretti da latte che hanno una superficie masticante come un molare e dei solchi che, se non protetti da una buona igiene orale, rischiano di cariarsi”.
Meno di un terzo della popolazione è esente da carie, con una differenza piuttosto forte tra il Nord e il Sud Italia. Una maggior prevalenza di lesioni in dentina è stata registrata nei bambini del Sud rispetto a quelli del Nord e Centro Italia. Dai risultati di questo studio sono emerse sostanziali differenze nei valori di denti cariati tra i bambini provenienti da contesti socioeconomici diversi. La conclusione è che sono importati gli sforzi per migliorare la consapevolezza e la conoscenza delle buone pratiche di salute orale e per attuare programmi di prevenzione e accesso ai servizi odontoiatrici nel Sud Italia, dove le lesioni cariose sono più severe e non trattate.
I dati raccolti evidenziano come le misure delle disuguaglianze socioeconomiche si riflettano sulla malattia cariosa: la prevalenza di lesioni cariose in dentina cresce al ridursi del livello socioeconomico, mentre la prevalenza di denti sani e otturati si riduce.
Inoltre, il 22% dei genitori lascia andare i bambini a letto senza spazzolare i denti e nel 9% dei casi non lavare i denti viene considerata come ricompensa offerta dai genitori ai figli.
Fobia del dentista
Circa l’80% dei nostri connazionali dichiara di avere paura del dentista, il 20% di costoro ne sono addirittura terrorizzati, al punto da arrivare ad attacchi di panico e ansia.
“La paura del dentista è un fenomeno molto diffuso in Italia e provoca conseguenze per la salute del paziente, che potrebbero essere evitate con facilità se prese in tempo. Un semplice disturbo non diagnosticato e non curato può degenerare, diventando qualcosa di più serio”, afferma Giuseppe Cicero, parodontologo.
I motivi principali per cui si ha paura o terrore del dentista sono:
I dati che ti abbiamo appena presentato sulla salute dentale ti invoglieranno a prenderti più cura dei tuoi denti? Leggi altri articoli che trovi su Dottordentista.com per sapere come prenderti cura della tua igiene orale o per conoscere a fondo eventuali patologie di cui soffri o interventi che devi subire.