L’importanza dei denti bianchi. Trattamenti di cosmesi dentale nel mondo
Lo sbiancamento dei denti è il primo trattamento che si prende in considerazione quando si vuole abbellire il sorriso. Questo è il risultato di uno studio su larga scala commissionato dal marchio globale di salute orale Sunstar, in cui sono stati intervistati 1000 partecipanti provenienti da 15 paesi in tutto il mondo.
Ad esempio, il 47% di messicani e spagnoli e il 46% di cinesi sceglierebbe lo sbiancamento tra tutti i trattamenti cosmetici dentali. Ciò posiziona lo sbiancamento dei denti davanti ad altri trattamenti popolari come l’ortodonzia, le otturazioni in composito (otturazioni bianche) o le faccette dentali.
L’Italia non fa eccezione qui: il 55% degli intervistati italiani sceglierebbe denti più bianchi se dovesse decidere in merito al trattamento per abbellire il proprio sorriso. Seguono le otturazioni in composito con il 12% e le faccette dentali con il 6%. Inoltre, il 15% degli italiani vorrebbe realizzare il proprio sogno di denti uniformi con un trattamento ortodontico.
Olandesi e tedeschi sono particolarmente soddisfatti dei loro sorrisi
Gli olandesi sono i più soddisfatti del loro sorriso, il 18% degli intervistati provenienti da questo Paese non sente la necessità di realizzare nessun trattamento cosmetico. Anche i tedeschi (16%) della fascia di età più alta (56-65 anni) sono più che felici con il loro sorriso, proprio come americani (13%) e giapponesi (15%) della stessa età.
Al contrario italiani, spagnoli, thailandesi e brasiliani sono i più insoddisfatti dei propri denti, solo il 5% di loro non realizzerebbe nessun trattamento per migliorare l’estetica del sorriso. La media globale di gente soddisfatta dell’estetica della sua bocca è del 9%.
Gli intervistati più anziani sono generalmente più soddisfatti
In generale, anche la coorte più anziana nello studio sembra essere particolarmente soddisfatta del suo sorriso. Nel gruppo di età compresa tra 56 e 65 anni, il trattamento cosmetico dentale è un’opzione che viene considerata da pochissime persone. La stessa fascia di età mostra anche che i tedeschi sembrano soddisfatti più del doppio rispetto agli americani (13%) e dei giapponesi (15%).
Faccette, impianti dentali e otturazioni
Le faccette dentali sono particolarmente apprezzate in Argentina e sono già utilizzate dal 13% degli intervistati. Questo metodo di trattamento cosmetico dentale non è raro anche in Brasile: il 7% degli intervistati deve il suo sorriso radioso a sottilissime placche di ceramica applicate sui denti.
In Thailandia, la maggior parte dei partecipanti allo studio vorrebbe otturazioni in composito o riparazioni generali dei denti (35%). Gli impianti dentali sono preferiti dal 13% degli intervistati provenienti da Germania, Francia e Spagna – tra i thailandesi questo è il caso solo dell’11% degli intervistati.
Trattamenti dentali fai da te: una tendenza pericolosa
Tuttavia, lo studio chiarisce anche che una tendenza pericolosa sta aumentando in tutto il mondo. I cosiddetti “trattamenti odontoiatrici fai da te” sono particolarmente apprezzati da messicani (28%), italiani (26%) e cinesi (24%). Gli spagnoli e i giapponesi (3%) così come i francesi e gli inglesi (5%) mostrano il minor interesse per le cure odontoiatriche domestiche.
Quando parliamo di questo genere di trattamenti realizzati senza supervisione di un professionista non ci riferiamo ai kit di sbiancamento dentale fai da te che, se utilizzati correttamente, non possono provocare alcun danno. Ci riferiamo invece allo sbiancamento con candeggina, ad apparecchi ortodontici fatti in casa, a estrazioni improprie di denti e impianti fai da te o a faccette e otturazioni in composito applicate in modo autonomo.
Naturalmente, nessuna di queste pratiche è raccomandata da dentisti e ortodontisti in quanto possono danneggiare seriamente i denti e causare lesioni.
Maggiori informazioni sullo studio Sunstar
Nell’ambito dello studio, è stato chiesto a più di 15.000 persone provenienti da paesi in Europa, Nord e Sud America e Asia la loro igiene orale. Per un campione rappresentativo, sono stati selezionati in parti uguali donne e uomini di età compresa tra 18 e 65 anni.