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Impianto Dentale Costo: Procedure e Come Risparmiare

In genere si riccorre all’installazione di protesi dentarie fisse, ossia di impianti dentali, se si ha avuto un problema che ha portato alla perdita di un dente a causa di una carie, traumi o fratture oppure in seguito ad un problema gengivale, una malattia parodontale o una lesione. Vuoi sapere qual è il costo di un impianto dentale?

Costo impianto dentale

Questa soluzione è di solito più costosa rispetto alle alternative tradizionali, semplicemente perché oggi rappresenta la soluzione più valida se si tratta di rimediare alla perdita dei denti. Il prezzo degli impianti dipende da diversi fattori, che comprendono quale dentista o chirurgo si sceglie di consultare, il tipo di soluzione e la procedura, quanti denti devono essere sostituiti e quali, quanti ne devono essere installati per supportare quei denti, quanta parte delle spese verrà rimborsata dall’assicurazione, e anche la zona geografica in cui si risiede.

Listino prezzi impianti dentali

Di seguito mostriamo il prezzo medio di varie parti degli impianti dentali:

Ricorda che non dovrai pagare soltanto l’impianto in sé, la procedura d’installazione ha anch’essa un costo. Puoi utilizzare lo strumento che ti forniamo di seguito per calcolare il prezzo degli impianti dentali. Seleziona il tipo e la quantità di impianti che desideri e lo strumento ti mostrerà un prezzo approssimativo:

In breve, il prezzo può variare in base alle scelte che deciderai di compiere. Il costo degli impianti dentali può essere contenuto ed è quindi possibile affrontare questo tipo di intervento, anche con un budget limitato. Per saperne di più sugli impianti dentali a carico immediato, che vengono installati in un giorno, leggi il nostro articolo.

Se per te è fondamentale e urgente installare un impianto dentale ma al momento non disponi dei soldi per affrontare questo trattamento ricorda che puoi richiedere un prestito per cure dentali. Ti invitiamo a ottenere maggiori informazioni cliccando qui.

Quanto costa un impianto dentale singolo?

Una volta stabilito un preventivo col tuo dentista, dovrebbe poterti dare una stima preciso del costo. Il prezzo impianto dentale singolo costa tra i 700 € e i 1500 €.
Si tratta però di una parte del procedimento. Ti dovrai perciò accertare che il preventivo comprenda tutte le spese. Un moncone e una corona per un singolo dente arrivano a costare in media dai 1200 € ai 2200 €. Il costo totale medio in Italia per un dente (moncone, corona e impianto) oscilla quindi tra i 1500 € e i 3000 €.

Tuttavia, come abbiamo visto prima, è possibile risparmiare fino al 70% su dei lavori importanti ricorrendo alle cure al di fuori dell’Italia. In Europa, la maggior parte dei pazienti si rivolge alla Croazia per la qualità dei trattamenti e i prezzi imbattibili!

Oltre alla Croazia si è sviluppato da diversi anni, con cliniche moderne all’avanguardia, il turismo dentale verso destinazioni come l’Albania, la Romania, la Turchia, l’Ungheria o la Serbia, ad esempio.

Come abbiamo già accennato puoi anche richiedere un prestito per affrontare l’operazione, soprattutto se è urgente. Lo potrai ripagare con calma dopo con comode rate.

Impianto dentale prezzo: sono troppo cari in Italia?

Abbiamo selezionato per te le migliori cliniche all’estero:

• Qualità delle cure identica
• Dal 50 al 70% meno care rispetto all’Italia
• Viaggio e hotel organizzato dalla clinica
• Assicurazione e assistenza sanitaria italiane accettate

Costi medi delle procedure aggiuntive

Per un’operazione in Italia, se è richiesta una procedura aggiuntiva, come un innesto osseo, un’estrazione, una radiografia approfondita o una sagomatura maxillo facciale, i prezzi degli impianti possono crescere rapidamente, e arrivare tra i 3000 € e i 7500 €. Il tuo dentista potrà stabilire un preventivo preciso dopo un esame preliminare.

Impianti dentali prezzi per più denti

Un ponte da 3 a 4 denti posato su due impianti può costare dai 2.500 € ai 6.000 € (in media attorno ai 4.500 €). Un set completo di denti per le due arcate posato su impianti può costare dai 15.000 ai 30.000 € (in media 35.000 €), a seconda dello stato delle gengive, dell’osso della mascella, e dei denti restanti (se ce ne sono).

Impianti dentali mutuabili

Ti stai chiedendo e questo tipo di trattamento è mutuabile. In generale il Sistema Sanitario Nazionale non si fa carico delle spese di questo genere di trattamento. Fanno eccezione casi particolari come soggetti particolarmente vulnerabili (affetti da malattie rare, in attesa di trapianto o post-trapianto o con stati di immunodeficienza grave) o in condizioni di svantaggio economico e sociale.

Costo impinato dentale in ospedale

Il costo di un impianto dentale in ospedale può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la regione, la complessità del caso, il tipo di impianto utilizzato e se il trattamento è eseguito in una struttura pubblica o privata.

In Italia, se l’impianto viene eseguito in un ospedale pubblico o in una struttura convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), potrebbe essere possibile ottenere il trattamento a costi ridotti o addirittura gratuitamente, a seconda delle proprie condizioni economiche e cliniche. Tuttavia, in molti casi, gli impianti dentali non sono coperti dal SSN e quindi il paziente deve sostenere i costi personalmente.

Costo medio impianto dentale all’estero

Un numero sempre maggiore di italiani decidono di recarsi all’estero per ricevere delle cure dentali di qualità e a costo minore. Le destinazioni più rinomate sono in Europa dell’Est, in particolare in Croazia, la meta più frequentata per il turismo dentale, sia per la qualità delle sue cure che per i suoi prezzi, che possono permettere un risparmio del 70% rispetto a quelli in Italia. Perché allora non approfittarne?

Le cliniche sono soggette alle stesse norme europee e spesso non hanno nulla da invidiare agli studi dentistici italiani. I dentisti in Croazia hanno studiato per la maggior parte in Italia, Francia e Germania, e molti tra loro parlano italiano. I risparmi sono nell’ordine del 50-70% grazie ai salari meno alti dei dentisti e degli implantologi.

Spesso bisogna recarsi due volte sul posto ma i prezzi degli spostamenti sono largamente coperti dai risparmi che si possono ottenere, soprattutto se si hanno molti impianti da fare. In effetti, l’operazione dura solamente qualche ora e ti verrà chiesto di ritornare per un controllo, uno o due giorni dopo. Nel frattempo nulla ti vieta di dedicarti un po’ al turismo.

Quando riceverai un preventivo, ricorda che spesso il costo di un impianto dentale include diversi aspetti della procedura. Oltre al costo della procedura stessa, dell’impianto, del moncone o pilastro, della corona o del ponte.

Possono anche esserci dei costi aggiuntivi per le radiografie, l’anestesia o le sagomature. Quando richiedi un preventivo, accertati che comprenda tutti gli aspetti. Nel caso, non esitare a farci delle domande.

Anche se ci sono numerosi e seri professionisti nell’Europa dell’Est (una destinazione apprezzata, assieme alla Thailandia, per ottenere delle cure dentali a basso costo), e importante scegliere correttamente la propria clinica e farsi consigliare.

Ridurre i costi degli impianti dentali: assicurazioni e altre soluzioni

In Italia, gli impianti dentali non hanno quasi nessuna copertura da parte del servizio sanitario nazionale (solo la corona prevede un minimo rimborso).

Prima di sottoporsi a queste operazioni, può essere necessario sottoscrivere una buona assicurazione dentistica. Alcune permettono di coprire quasi integralmente l’ammontare dei costi. Per maggiori dettagli sulla scelta di una buona assicurazione, puoi leggere il nostro articolo. Parliamo in particolare delle assicurazioni che rimborsano al meglio proprio gli impianti.

A volte, la copertura assicurativa è valida anche per gli interventi eseguiti nell’ambito dell’unione Europea (il servizio sanitario e le assicurazioni preferiscono anche loro i Paesi meno cari). Se decidi di recarti all’estero per le cure, ti chiederanno senz’altro i dati della clinica per assicurarsi che sia di qualità e che le protesi durino a lungo.

In breve, per ridurre i costi, i nostri consigli per risparmiare sugli impianti dentali sono:

• Recati all’estero per eseguire le cure
• Scegli una buona assicurazione che prenda in carico le spese
• Richiedi un prestito per cure dentali

Che cos’è un impianto dentale?

Un impianto è una radice dentale artificiale. Viene inserita in modo permanente nella mascella per fissare un dente artificiale. Di solito è composta di un materiale biocompatibile con l’osso.

La fusione dell’osso e dell’impianto è un fenomeno conosciuto come osteointegrazione. Quando si perde un dente, si perde anche una parte dell’osso che lo sosteneva. Prima o durante l’installazione dell’impianto, è a volte necessario ricostituire in parte l’osso. (In caso avessi bisogno di un’otturazione provvisoria per la rottura di una parte del dente ricorda che esistono soluzioni acquistabili in farmacia).

Gli impianti dentali aiutano a stabilizzare la mascella, a impedire una maggiore perdita ossea e a conservare la forma dell’osso mascellare. Rappresentano una soluzione alternativa alle dentiere, ai ponti dentali e agli intarsi come Onlay/Inlay. Vediamo nella tabella di seguito i vantaggi degli impianti rispetto a dentiere e ponti.

In questo video viene spiegato in dettaglio cosa sono gli impianti dentali e come vengono installati.

Tipi di impianti dentali

Esistono diversi tipi di impianti dentali ma qui ne illustreremo principalmente due.

Il primo tipo è detto impianto endosseo. Viene inserito direttamente nella mascella e può fissare uno o più denti.

Il secondo tipo è l’impianto zigomatico. Gli impianti zigomatici sono quelli che vengono inseriti nella parte inferiore dello zigomo (osso zigomatico o malare) in pazienti che devono sostituire i propri denti ma soffrono di atrofia della mandibola, cioè di una grave perdita di essa.

Per questo tipo di procedure, il paziente deve avere delle gengive forti e sane, e una mascella in grado di sopportarle e mantenerle.

Visite frequenti dal dentista e un’igiene orale impeccabile sono assolutamente necessarie per una corretta manutenzione a lungo termine (spazzolarsi bene i denti deve diventare una priorità).

Nel caso debba realizzare tu stesso una soluzione temporanea mentre aspetti la visita di un dentista in questo articolo ti spieghiamo come funzionano le soluzioni a base di cemento dentale.

Il ponte Maryland è adatto a sostituire i denti incisivi, quello a bandiera si appoggia su un solo dente pilastro.

Impianti dentali: la procedura 

Prima dell’operazione deve essere messa in atto una programmazione meticolosa: i nervi, i seni mascellari, la forma e le dimensioni delle ossa sopra e attorno all’area interessata devono essere attentamente analizzati.

Nel corso dell’esame preliminare il tuo chirurgo dentista farà una radiografia della mascella, prestando particolare attenzione alla zona dell’intervento.

Possono anche essere necessarie delle scansioni, una TAC-Cone Beam (detta anche CBCT) e una radiografia panoramica dei denti superiori, inferiori e della struttura ossea. Si può così valutare lo stato della dentatura, l’altezza e lo spessore dell’osso per poter preparare al meglio l’operazione.

Va sottolineato che in alcuni casi la procedura è effettuata con il computer e che a volte gli impianti sono di piccole dimensioni, i cosiddetti mini-impianti dentali. La tomodensitometria è attualmente la tecnica radiografica più avanzata, e può essere utilizzata per analizzare e stabilire un piano di trattamento. I tuoi denti e le gengive verranno esaminati ed ogni eventuale problema dovrà essere trattato prima di iniziare l’operazione.

L’operazione si svolge in procedura ambulatoriale (non è necessario trascorrere la notte in ospedale). Può essere eseguita nello studio del dentista. Può essere necessaria un’anestesia locale, oppure una sedazione cosciente a seconda del numero di impianti da installare, della complessità, del livello d’ansia del paziente e della tecnica adoperata. Il dentista consiglierà l’una o l’altra in base alla sua diagnosi.
Dentisti, parodontisti o chirurghi orali possono effettuare questa operazione che è diventata piuttosto comune al giorno d’oggi.

Sei rimborsato adeguatamente per questo genere di interventi? Assicurarsi di avere una buona copertura dalla tua assicurazione è senza dubbio uno dei fattori principali da tenere in considerazione prima di pianificare l’operazione. Valuta anche l’opzione di cercare un’assicurazione dentistica, ce ne sono di molto complete e che includono le spese per l’installazione di impianti.

L’operazione

In genere l’operazione viene effettuata in diverse fasi:

Prima fase

La prima fase consiste nell’incidere le gengive per esporre l’osso. Vi si pratica quindi un foro destinato a ricevere l’impianto, che viene inserito nella mascella e resta sotto la gengiva. Quest’ultima viene ricucita e coperta momentaneamente per proteggere l’area da eventuali traumi, che potrebbero verificarsi ad esempio durante la masticazione. Mentre i tessuti ossei e gengivali cicatrizzano, avviene l’osteointegrazione. La completa cicatrizzazione richiede da 4 a 6 mesi.

Seconda fase

Una volta terminata l’osteointegrazione, va installato il moncone o pilastro. Si tratta di una vite (detta anche tappo) che sporge dalla gengiva e che connette il dente sostitutivo (o la corona) all’impianto.

La gengiva viene di nuovo incisa per posizionare il moncone. Si tratta di un’altra operazione ambulatoriale, che richiede soltanto un’anestesia locale. Una volta che è stato installato il pilastro, la gengiva viene richiusa attorno ad esso, ma senza coprirlo. In alcuni casi, è possibile installare l’alloggiamento e il moncone nel corso dello stesso intervento, senza che si verifichino effetti negativi a lungo termine, a patto che venga osservato il tempo necessario alla cicatrizzazione. In questo caso, occorre sottolineare che il moncone sarà visibile. E che non dovrà essere sottoposto ad alcun genere di pressione durante il processo di cicatrizzazione.

Terza fase

Sono necessarie all’incirca due settimane affinché le gengive si riemarginino e si possa considerare conclusa la procedura. Come per tutti gli interventi chirurgici, ci saranno certamente delle infiammazioni, degli ematomi, dei lievi dolori o dei sanguinamenti durante la cicatrizzazione. Esistono tuttavia diversi metodi per alleviare il dolore e il disagio durante questo periodo. Ti invitamo a leggere il nostro articolo sul post-operatorio degli impianti dentali.

Durante questa fase, il dente artificiale (chiamato anche corona) viene costruito in base alle tue impronte dentali, per corrispondere esattamente alla morfologia della tua dentatura. In seguito verrà fissato al moncone.

A volte si valuta l’installazione di una protesi fissa (o ponte dentale) se manca più di un dente. Si installano in questo caso due ancoraggi (uno per ciascun lato dell’area), per fissare i denti sostitutivi. È un modo più confortevole, naturale e duraturo nel lungo periodo per sostituire i denti mancanti. Se il costo è il problema principale, oggi è possibile ridurre drasticamente le proprie spese dentistiche. Come? recandosi all’estero per effettuare le cure o facendo ricorso ad una buona assicurazione dentistica.

Vantaggi e svantaggi degli impianti dentali

Questa soluzione ha sicuramente molti vantaggi. Si tratta di una procedura permanente contro la perdita dei denti. È più duratura e stabile rispetto alle alternative come le dentiere (che si possono perdere e che bisogna cambiare col passare del tempo) che possono creare fastidi alla masticazione o quando si parla.

Inoltre sono più comodi e hanno un’estetica migliore, tutti fattori che ti permettono di sentirti più a tuo agio. La loro praticità è un enorme vantaggio: non si tolgono, non vanno lavati e non hanno bisogno di adesivi per stare al loro posto.

Migliorano la salute dentale rendendo più semplice la pulizia dei denti. Non richiedono nessuna modifica sui denti sani per essere installati (a differenza dei ponti).

Vantaggi

• L’implantologia è permanente e duratura
• Gli impianti sono meno costosi sul lungo termine (cambiare una dentiera è molto costoso)
• Sensazione confortevole e naturale
• Funzionano come dei denti naturali e sono anche molto simili ad essi
• Richiedono minore manutenzione
• Non richiedono alcuna modifica dei denti adiacenti
• Più del 95% di successo nelle installazioni

Non ci sono veri e propri inconvenienti, a parte l’investimento iniziale.

Svantaggi e inconvenienti

• Investimento iniziale importante
• Dolore, infiammazioni e sanguinamento dopo l’intervento
• Possibilità di danni ai nervi sui seni nasali
• Possibilità d’infezione in caso di rottura o di distacco

I problemi durante l’installazione sono rari e facilmente risolvibili

Possiamo elencare, in modo non esaustivo:

• cattiva integrazione nell’osso,
• perdita temporanea della sensibilità in alcune aree adiacenti o nei seni mascellari in conseguenza a lesioni di nervi.

Il tasso di successo è piuttosto alto (90% e più secondo le statistiche). Dipende da numerosi fattori, tra cui la dimensione e la resistenza della mascella, e il luogo dove verrà installato.

Nello specifico, il tasso di successo è del 90% per la mascella superiore, e del 95% per quella inferiore, per la semplice ragione che l’osso della mascella superiore è meno denso di quella inferiore, rendendo più difficile l’osteointegrazione.

Detto ciò, è possibile ridurre in modo consistente questi rischi avvalendosi di una clinica rinomata e di qualità all’estero. Se devi installarne più di uno e il loro costo in Italia ti sembra troppo elevato, possiamo consigliarti delle cliniche serie, che abbiamo scelto con la massima cura, in Ungheria e Croazia, ti permettono di ridurre i costi fino al 70%.

Un’altra soluzione è di avere una copertura da un’assicurazione dentistica che si prenda carico delle spese o che offra sconti (come fa Vitanuova).

Conclusioni

Anche se perdere un dente può essere stressante, ricordati che hai sempre a disposizione diverse opzioni e che oggi la soluzione migliore sembra essere l’impianto dentale.

La procedura a prima vista può sembrare complicata, ma è di fatto una procedura molto banale al giorno d’oggi: il dolore e i disagi sono davvero relativi. I risultati sono duraturi e molto estetici. Il solo inconveniente è chiaramente il prezzo dell’operazione, che per qualcuno può risultare inaccessibile. Detto questo, ci sono delle soluzioni alternative, come farsi curare all’estero o stipulare un’assicurazione.

Parlane col tuo dentista se pensi che sia la soluzione giusta per te e non esitare a sentire il parere di diversi specialisti.

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