Quanti tipi di impianti dentali ci sono?

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Tipi di Impianti Dentali, Classificazione Generale

Perdere un dente può avere conseguenze spiacevoli sull’autostima, oltre a compromettere la capacità di masticare. Grazie a protesi come gli impianti dentali oggigiorno è possibile risolvere il problema in modo esteticamente perfetto oltre che funzionale.

Tuttavia, esistono diversi tipi di impianti e capire la differenza tra i diversi modelli presentati dal dentista può risultare complesso. Per questo a Dottordenitsta vogliamo fare chiarezza e spiegare come funziona ogni tipo di impianto dentale. Ogni categoria solitamente viene classificata in base al tipo di procedura impiegata per installare l’impianto: in un’unica fase oppure in due, ma come vedremo possono anche essere suddivisi in diverse tipologie.

Tipologie di impianti dentali secondo il tipo di procedura

impianti dentali

Installazione in due fasi

L’installazione in due fasi consiste nel intervento di posizionamento dell’impianto nell’osso della mascella, in prossimità della gengiva. Dopo 90 giorni minimi di guarigione, si effettua un intervento di chirurgia non invasiva per per inserire il moncone e una corona temporanea e completare così l’impianto dentale.

Gli impianti endossei

Vengono installati nell’osso della mascella e sono utilizzati per la maggior parte nelle procedure in due fasi. Utilizzati principalmente come alternativa a un ponte dentale o a una protesi rimovibile, sono composti da vari tipi di viti (filettate) e cilindri (lisci). Esistono anche in versione mini.

Installazione in un’unica fase

È un intervento dove viene posizionato l’impianto nell’osso e viene direttamente messo il cosiddetto pilastro di guarigione. Questo procedura viene usata spesso quando la situazione ossei e dentale e favorevole. Con il pilastro di guarigione in vista, le gengive guariscono attorno all’impianto, dove verrà messa la protesi sia avvitata che cementata al moncone.

In seguito, dopo diversi mesi di cicatrizzazione, vengono fissati il moncone e la corona temporanea, senza bisogno di ricorrere alla chirurgia per riaprire la gengiva. La sede che accoglierà il moncone è già visibile.

Impianti periostali (iuxtaossei)

sono fissati sull’osso della mascella nel tessuto della gengiva, con il  moncone della griglia metallica esposto per accogliere la corona. Di solito sono utilizzati per le procedure in una sola fase. Si opta per questa soluzione in particolar modo per installare delle protesi in pazienti con uno spessore insufficiente dell’osso (osso troppo corto).

Impianti dentali tipi: I diversi tipi di rivestimento

Sebbene la maggior parte di esse siano composte di titanio, la superficie della radice artificiale può avere degli effetti a lungo termine sull’integrazione ossea e la durabilità del trattamento. Una superficie porosa offre una maggiore area di contatto rispetto ad una superficie di titanio perfettamente liscia. Altre superfici prevedono l’utilizzo di processi di sabbiatura oppure vengono smerigliate con l’acido, rendendo così la superficie rugosa. Si ottiene così una superficie di titanio con una mordenzatura di plasma spray a cui si applica un sottile rivestimento  d’idrossiapatite microcristallina.

Moncone di un impianto dentale

Tipi di impianto dentale: connettori dentali

Un’ulteriore classificazione può essere effettuata in base al tipo o alla forma del connettore. Qualsiasi tipo di installazione richiede una protesi e il relativo moncone che andrà fissato o avvitato nella radice artificiale.

A tal fine, esistono tre tipi di connettori:

  • Connettori ad esagono interno: di forma esagonale, il connettore interno viene inserito in un’apertura sulla testa del moncone dove viene avvitato il perno o la protesi.
  • Connettori ad esagono esterni: sempre a forma di esagono, i connettori si trovano sulla superficie del moncone.
  • Connettori ad ottagono interno: di forma ottagonale, presenta un’apertura sulla testa del moncone dove viene avvitato il perno o la protesi. 
Diversi monconi di un impianto dentale
Esempio e misure monconi impianto dentale

Dimensioni degli impianti dentali

Un’altra caratteristica che permette di classificarli si basa sulle loro dimensioni (dette piattaforme), che determinano di solito anche dove possono essere installati. Ogni caso tuttavia è differente dall’altro e le necessità di spaziatura e di disponibilità di osso di ciascun soggetto possono obbligare a ricorrere ad un impianto di dimensioni diverse. Leggi il nostro articolo sui mini-impianti dentali se vuoi conoscerli meglio.

  • Piattaforma standard: la dimensione standard varia da 3,5 mm a 4,2 mm di diametro. Questi tipi di impianto relativamente più corti e stretti sono spesso installati nella parte anteriore della bocca.
  • Piattaforma larga: la dimensione della piattaforma larga varia da 4,5 mm a 6 mm di diametro, ed in genere viene installata nella zona più interna della bocca. In questo caso le dimensioni degli impianti variano da 2 mm a 3,5 mm di diametro. Vengono installati in prevalenza nei pazienti che presentano uno spazio sufficiente tra le radici dei denti per ricevere questo tipo di procedura. Possono anche essere utilizzati nel caso in cui il paziente mostri un’insufficiente densità ossea.

Implantologia a carico immediato dopo un’estrazione  

I dentisti in possesso di una formazione che gli consente di eseguire interventi di implantologia, di applicare corone e/o effettuare chirurgia orale, hanno iniziato a installare delle radici artificiali nelle cavità rimaste subito dopo un’estrazione dentale. Quando ha successo, questo approccio può permetterti di accorciare di diversi mesi il tempo del trattamento poiché il processo di osteointegrazione è più rapido.

L’idoneità per l’installazione di impianti a carico immediato dipende dall’anatomia della zona d’estrazione del dente. In numerosi casi ad esempio la cavità del dente estratto è più larga della vite endossea, rendendo così impossibile la sua installazione subito dopo l’estrazione. L’innesto di tessuto molle o di osso si rende pertanto necessario per garantire una corretta sistemazione e un’installazione sicura.

Grazie allo strumento che ti lasciamo di seguito puoi conoscere il prezzo medio dell’intervento in base a quanti impianti tu abbia bisogno:

Impianti dentali
Impianto
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Qty:
0
Pilastro
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Qty:
0
Tipo di corona
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Qty:
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Corona in metallo
Corona in metallo-ceramica
Corona in ceramica
Corona in zirconio
Costi aggiuntivi
0,00

Stima totale

Prezzi del trattamento
Costi aggiuntivi
Questo strumento è orientativo e i prezzi sono approssimati. Per ottenere un preventivo personalizzato visita un dentista.

Chi può effettuare questi interventi?

Installazione di impianti dentali
Un chirurgo in azione

parodontisti e i chirurghi odontostomatologi possono effettuare l’intervento chirurgico e l’installazione. Ad ogni modo, un numero crescente di dentisti generalisti sta seguendo una formazione che gli consentirà di effettuare questi interventi in determinate condizioni.

Se devi effettuare questo tipo di trattamento e vuoi affidarti ad un professionista qualificato per eseguire questa procedura, non aver timore a chiedere informazioni sulla sua formazione. Alcuni enti privati propongono una formazione in implantologia, installazione di corone e chirurgia orale che può essere conseguita in un solo fine settimana. Invece, le organizzazioni mediche come l’Accademia Americana di parodontologia e l’Associazione Americana di chirurgia orale e maxillo-facciale propongono una formazione più articolata e completa.

Visto che l’installazione di un impianto rientra sempre nell’ambito della chirurgia orale, è importante accertarsi che il dentista abbia l’esperienza e la formazione necessarie per una procedura tanto delicata. Tieni anche a mente che i dentisti non hanno bisogno di una licenza specifica imposta per legge al fine di effettuare interventi di implantologia.

Un dentista generalista può eseguire l’installazione della corona e del ponte associato al trattamento, ed effettuare l’installazione dell’impianto stesso. Se vuoi sapere come sia il post-operatorio dell’installazione di un impianto dentale ti invitiamo a leggere la nostra guida.

Impianti dentali costo

Il costo di questo tipo di intervento non è economico ma esistono assicurazioni che includono le spese per l’implantologia.

Se vuoi sapere quanto costa un impianto dentale e come risparmiare su di loro, leggi i nostri articoli.

Domande frequenti

Che cos’è l’implantologia dentale?

L’implantologia dentale è una disciplina odontoiatrica che si occupa della sostituzione dei denti mancanti attraverso il posizionamento chirurgico di un impianto dentale nella mascella o nella mandibola. Oggi è considerata una delle tecniche di riabilitazione dentale più efficaci.

Come scegliere gli impianti dentali?

Prima di tutto è necessario individuare eventuali patologie gengivali o parodontali per potrebbero influire sulla buona riuscita dell’intervento. Un professionista del settore saprà poi indicare le varie opzioni a disposizione e aiuterà il paziente nella scelta migliore in base alle sue esigenze e alla sua disponibilità economica.

Autori:
Belén Maviglia
Belén Maviglia
Redattrice specializzata nel settore dentale e del benessere, Belén è anche un'esperta di comunicazione digitale.
Revisionato dal punto di vista medico da:
Madel Lalican
Madel Lalican
Assistente alla Poltrona presso StudioDentistico Associato da quasi 20 anni.
Fonti

Dental Academy: Impianti a carico immediato. La guarigione è più rapida. Consultato il 26 aprile 2023.

Rivista italiana Igiene dentale: Anatomia dei tessuti mucosi perimplantari. Consultato il 26 aprile 2023.

Medicitalia: Che differenza c’e’ tra un impianto sommerso ed uno esposto? Consultato il 26 aprile 2023.

PubMed: Hierarchy of restorative space required for different types of dental implant prostheses. Consultato il 26 aprile 2023.