Malocclusione Dentale: Cause, Conseguenze e Rimedi

La malocclusione dentale è uno dei problemi di salute orale più comuni. Ha a che fare con il modo in cui i denti sono posizionati e influenza il morso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato il numero di persone colpite all’85% in alcuni paesi.
Se sei una di quelle persone che soffre di questo problema, in questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che ha a che fare con una cattiva occlusione dentale. Se ti preoccupa, devi sapere che molte malocclusioni sono così lievi che non è necessario nessun trattamento. Per i casi più gravi, prima ci si fa visitare da un professionista, meglio è. Tra le soluzioni per risolverle si trova l’ortodonzia.
Sommario
- 1 Concetti di base che dovresti conoscere
- 2 Che cos’è la malocclusione dentale?
- 3 Quali sono le cause della malocclusione?
- 4 Come viene diagnosticata una malocclusione?
- 5 Malocclusione, come si cura?
- 6 Prezzi del trattamento della malocclusione in Italia
- 7 Classificazione delle malocclusioni
- 8 Conclusioni
- 9 Domande frequenti
Concetti di base che dovresti conoscere
Prima di entrare nel tema delle malocclusioni, ci sono alcune definizioni che pensiamo sia necessario conoscere per capire meglio questo articolo.
Cos’è l’occlusione?

L’occlusione è corretta quando tutti i denti sono allineati e le relazioni con i denti vicini e le rispettive controparti sono adeguate. Il termine per definire un’occlusione scorretta è “malocclusione”.
L’occlusione si riferisce al rapporto in cui le arcate superiori e inferiori della bocca si adattano tra loro e combaciano. In altre parole: è il modo in cui mordi.
Sapevi che l’ortodonzia invisibile corregge il 90% delle malocclusioni?
Gli allineatori trasparenti sono il dispositivo di ortodonzia più discreta che esista. Ha rivoluzionato il mercato ed è in grado di risolvere il 90% dei problemi ortodontici dei pazienti, comprese le malocclusioni.
Alcuni dentisti o cliniche offronon una prima visita senza impegno utile a valutare la situazione della tua dentatura e a rispondere a tutte le tue domande sul trattamento. È il caso di DR SMILE che offre una scansione 3D.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo completo sull’ortodonzia DR SMILE.
Cos’è un’arcata dentale?

La parola arcata dentale o dentaria si riferisce al luogo in cui sono posizionati i denti nella bocca. Il termine deriva dalla forma arcuata delle file di denti che seguono la forma delle ossa della mascella.
La bocca è composta da due archi: uno superiore e uno inferiore. Entrambi sono legati alle loro mascelle corrispondenti.
Cos’è un emiarcata dentaria?
È quando si prende un’arcata dentale e la si divide a metà. Ognuno dei due lati risultanti viene chiamato emiarcata dentaria.
Cos’è l’allineamento dentale?
L’allineamento dentale è il modo in cui i denti sono posizionati in relazione ai denti adiacenti, agli antagonisti e all’osso mascellare. Si dice che i denti sono allineati quando queste relazioni sono nella giusta proporzione. Si considera invece che i denti sono disallineati quando queste proporzioni sono alterate.
Protrusione e retrusione
Se si riconosce la bocca come una cavità con un interno e un esterno, ognuno di questi termini si riferisce alla posizione dei denti in relazione ai loro dente corrispondente nell’arcata opposta e alle labbra.
- Si parla di protrusione quando i denti sono spostati in avanti o sporgenti rispetto alla loro controparte.
- Al contrario, si parla di retrusione quando i denti sono in posizione arretrata o sporgente rispetto ai loro omologhi nell’altra arcata.
Che cos’è la malocclusione dentale?
Si riferisce a una chiusura alterata delle due arcate dentali. È il rapporto improprio dei denti, sia con i denti vicini, e/o con i denti opposti.
La malocclusione può essere dovuta sia a una cattiva posizione dei denti in relazione alla loro arcata, sia a un problema di dimensioni delle ossa mascellari e/o dei denti, o a una combinazione di entrambi, che può portare all’affollamento dentale.
Una grave malocclusione non solo impedisce una buona masticazione o lo sviluppo del linguaggio e della fonazione, colpisce anche il tessuto gengivale e l’articolazione della mascella. Inoltre, può causare alterazioni estetiche al paziente, a volte abbastanza gravi, ed è la ragione principale per cui la maggior parte dei pazienti consulta uno specialista.
Come abbiamo detto nell’introduzione, la malocclusione dentale è abbastanza comune: circa il 75% dei bambini e degli adolescenti presentano un certo grado di malocclusione, e di questi, il 37% sono considerate alterazioni gravi.
Spetta all’ortodontista o al dentista pediatrico diagnosticare, prevenire e trattare tutti i tipi di malocclusione. Tuttavia, in casi gravi, può essere necessario l’intervento di un chirurgo maxillofacciale.
Quali sono le cause della malocclusione?
Non esiste un singolo fattore che scateni la malocclusione dentale. Le malocclusioni possono essere dovute a varie cause che possono essere divise in due gruppi principali: fattori generali e fattori locali.
Fattori generali

Questi fattori sono legati a situazioni non relative alla bocca, ma che influenzano direttamente lo sviluppo dei denti e delle mascelle. Questi includono:
- Eredità genetica: in molti casi è sufficiente osservare i genitori per determinare il tipo di occlusione dei loro figli.
- Fattori ambientali.
- Difetti congeniti: per esempio, labioschisi e palatoschisi.
- Problemi nutrizionali, che impediscono un corretto sviluppo osseo e dentale.
- Abitudini anormali, come l’abitudine di succhiare, l’allattamento al seno per troppo tempo, l’uso prolungato di un ciuccio o di un biberon, e la suzione del pollice.
- Aberrazioni funzionali, come disturbi della deglutizione, spinta della lingua o delle labbra, respirazione orale dovuta a ipertrofia adenoidea, tonsille o rinite cronica.
- Posture
- Traumi e incidenti
Fattori locali

I fattori locali sono quelle cause all’interno della bocca che influenzano o influenzeranno la posizione dei denti e lo sviluppo osseo del paziente. I più comuni sono:
- Anomalie nel numero di denti: come denti soprannumerari – quando si formano più denti del normale – o le assenze congenite – quando erompono meno denti del solito.
- Anomalie nelle dimensioni dei denti: avere denti troppo grandi o troppo piccoli rispetto all’osso in cui sono alloggiati.
- Anomalie nella forma dei denti.
- Frenulo labiale anormale e barriere mucosali: possono creare spazi anormali tra i denti. Un esempio è il tipico diastema nei denti anteriori.
- Perdita prematura dei denti
- Ritenzione prolungata dei denti.
- Eruzione tardiva dei denti
- Eruzione anomala dei denti: durante la loro formazione in fase embrionale alcune gemme dentali possono cambiare la loro posizione ed erompere per una via inappropriata.
- Macroglossia o lingua anormalmente grande.
- Anchilosi dentale (patologia per cui i denti sono fusi con l’osso).
- Carie dentaria: è la causa più comune della perdita precoce dei denti, e può anche causare la perdita di alcuni spazi necessari durante la formazione dell’osso.
- Restauri dentali inadeguati.
Come viene diagnosticata una malocclusione?
Nella maggior parte dei casi sono i genitori del bambino, o il paziente stesso, a recarsi dal dentista perché hanno i “denti storti”. Quindi di solito la diagnosi precoce viene fatta a casa quando la persona avverte che qualcosa non va.

Tuttavia, la diagnosi dettagliata viene eseguita in consultazione. Una volta fatta la diagnosi professionale, il dentista indirizza il paziente a uno specialista.
A quale specialista ci indirizza di solito il dentista in questi casi?
- Un dentista pediatrico. È lo specialista indicato per pazienti fino a circa 12 anni di età, con dentizione primaria o mista. Il ruolo del dentista pediatrico sarà fondamentale per realizzare una diagnosi precoce ed effettuare un trattamento incentrato principalmente sulla prevenzione.
- Un ortodontista. Questo è lo specialista indicato per i pazienti con dentizione permanente o nelle ultime fasi della dentizione mista, approssimativamente dopo i 12 anni. È lui a occuparsi del trattamento della malocclusione nelle fasi successive.
Oltre a un esame clinico dettagliato che includa gli aspetti ereditari del paziente, lo specialista ha bisogno di altri tipi di test diagnostici come:
- Fotografie
- Raggi X
- Modelli in gesso
Malocclusione, come si cura?

La prima cosa da fare è chiedere aiuto a uno specialista. Tutti i trattamenti per la malocclusione prevedono movimenti dentali e/o guide di crescita ossea che devono essere eseguite al millimetro.
Un trattamento mal eseguito può essere catastrofico per la salute orale.
Un controllo periodico e tempestivo dal dentista sarà il modo migliore per evitare che le malocclusioni raggiungano stati più gravi. Come abbiamo già detto, la migliore prevenzione e cura risiede nella diagnosi precoce.
I trattamenti di odontoiatria ortodontica e pediatrica sono solitamente il modo migliore per correggere le malocclusioni.
Nelle prime fasi, di solito è necessario mettere un apparecchio dentale. O per stimolare la crescita dell’osso che sta diventando piccolo, per mantenere gli spazi nei denti che sono andati persi precocemente o per cercare di correggere alcune abitudini come la suzione del pollice.
Apparecchi di tipo contenitivo, Klamt, Bionator, mantenitori di spazio, griglie per l’abitudine della lingua, pendolo di Hilgers, tra gli altri, oltre a cercare di raggiungere gli obiettivi appena descritti possono, a volte, promuovere alcuni piccoli movimenti dei denti.
Questo tipo di trattamento che cerca uno sviluppo osseo più adeguato e un controllo delle abitudini è noto come trattamento ortopedico. Apparecchi ortopedici come una mentoniera o una maschera facciale ortodontica vengono utilizzati per correggere la malocclusione di Classe III nei bambini e nei giovani ancora in fase di crescita.
L’ortodonzia e gli apparecchi sono il miglior trattamento quando si tratta di spostare direttamente i denti.
Bisogna tenere presente che l’ortodonzia, come trattamento, non corregge i difetti ossei come l’atrofia della mascella. Cerca solo di muovere i dei denti per migliorare l’occlusione e la posizione dei denti.
Il trattamento ortodontico, magari insieme all’esodonzia o allo stripping, sarà sufficiente nella maggior parte dei casi, specialmente nelle malocclusioni lievi. In alcuni casi di malocclusione dentale di II classe, sarà necessario l’uso di Forsus nel trattamento ortodontico.
Tuttavia, quando i difetti ossei sono gravi e non sono stati corretti in tempo, l’unica soluzione è la chirurgia maxillofacciale.
Al giorno d’oggi, sono state sviluppate altre tecniche che hanno dimostrato di essere abbastanza efficaci, come il trattamento con ortodonzia invisibile, la marca più famosa di questo mercato è Invisalign ma esistono anche valide alternative.
Il trattamento con ortodonzia invisibile, consiste nell’applicare una serie di allineatori trasparenti che si adattano gradualmente al movimento dei denti portandoli lentamente a raddrizzarsi. Il punto positivo è che evitano l’uso di fastidiosi bracket metallici e sono molto discreti.
Fatti visitare da un ortodontista
Se vuoi sapere se la tua malocclusione può essere trattata con ortodonzia invisibile lascia che uno specialista ti visiti.
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Per evitare di dover indossare i bracket tradizionali, che sono visibili e antiestetici esistono anche altre opzioni discrete come gli apparecchi linguali. E prima del classico apparecchio fisso o degli allineatori trasparenti potrebbe essere necessario un trattamento preliminare con un apparecchio mobile, per iniziare a trattare la malocclusione.
Una volta che la malocclusione è stata corretta, possono essere necessari alcuni aggiustamenti minori, come l’applicazione di protesi o impianti per sostituire alcuni denti, o trattamenti di estetica dentale per chiudere gli spazi o migliorare la forma di alcuni denti.
Infine, tieni presente che la forza esercitata dalla masticazione, dalla lingua, dalle labbra e dalle guance sui denti provoca il movimento dei denti durante il corso della vita. Inoltre, i denti tendono a tornare al loro posto originale dopo aver corretto la loro situazione con un trattamento ortodontico.
Questo rende necessario l’uso di un qualche tipo di apparecchio di contenzione dentale dopo che il trattamento è stato completato. Viene realizzato su misura e sarà essenziale per mantenere quel sorriso che sei riuscito a raggiungere. In questo modo, si evita di dover effettuare nuovamente il trattamento.
Prezzi del trattamento della malocclusione in Italia

Con l’ampia varietà di possibili cause, classificazioni e trattamenti per le malocclusioni, ci sono anche diversi prezzi per affrontare ogni caso.
Tieni presente che sia il pre-trattamento, i test diagnostici che i trattamenti successivi, come gli apparecchi di contenzione o altri tipi di riabilitazione di cui potrebbe aver bisogno, vanno di solito pagati separatamente.
Anche se ogni caso è diverso, nella seguente tabella vi diamo alcuni prezzi approssimativi per il trattamento della malocclusione. È solo una guida orientativa e non abbiamo incluso i valori di altri trattamenti complementari come gli ausili diagnostici, i trattamenti precedenti, gli apparecchi contenitivi e le consulenze extra.
Tipo | Prezzo |
---|---|
Ortodonzia con apparecchi autoleganti | Tra 3.000€ e 4.000€ |
Ortodonzia con bracket metallici | Tra € 2.500 e € 3.000 |
Ortodonzia con attacchi in zaffiro | Tra 3.000€ e 4.500€ |
Bracket in ceramica per ortodonzia | Tra 3.500€ e 4.500€ |
Bracket linguali | Tra 5.000€ e 7.500€ |
Allineatori invisibili (ortodonzia invisibile) | Tra 3.000€ e 5.000€ |
Retainer (questo importo non include le revisioni) | Tra 130€ e 250€ |
Come puoi vedere, la maggior parte dei trattamenti per le malocclusioni sono abbastanza costosi. Non tutti possono permettersi di affrontare questa spesa. Ti invitiamo a leggere il nostro articolo che elenca diversi modi per risparmiare sui trattamenti dentali.
I prezzi di DR SMILE sono trasparenti
Uno dei vantaggi dell’ortodonzia invisibile di DR SMILE è che è completamente trasparente rispetto ai prezzi dei suoi trattamenti. Variano a seconda della gravità della malocclusione o del disallineamento dentale.
- Casi Lievi: 1.390€ (o 33€ al mese)
- Casi Moderati: 1.990€ (37€ al mese)
- Casi Complessi: 2.490€ (46€ al mese)
Per saperne di più leggi il nostro articolo sul costo di DR SMILE, sulla modalità di pagamento a rate e sui codici sconto disponibili.
Classificazione delle malocclusioni
Esistono diversi modi di classificare le malocclusioni. In generale, tengono conto delle alterazioni dei fattori che influenzano l’occlusione, come la posizione dei denti, le dimensioni e la disposizione delle mascelle.
In questo articolo, descriviamo in dettaglio le due classificazioni più comunemente usate dagli esperti. Questo ti darà un’idea del tipo di malocclusione di cui forse soffri.
Classificazione di Angle
Si tratta di uno dei modi di classificare i diversi tipi di malocclusione più utilizzati dai professionisti. Questo tipo di classificazione è stato realizzato da uno specialista chiamato Angle nel 1899 ed è tuttoggi in uso. Questa classificazione si basa sulla posizione del canino e del primo molare in relazione alle loro controparti, questi denti vengono infatti considerati i referenti dell’occlusione.
La classificazione di Angle divide la malocclusione in 7 gruppi:
Malocclusione di Classe 1

Questa classificazione è riconosciuta come l’occlusione dentale desiderata.
È caratterizzata da relazioni mesio-distali delle mascelle e delle arcate dentarie normali. Si tratta della posizione dei primi molari e dei canini che si desidera raggiungere quando si realizza un trattamento per correggere una malocclusione. In altre parole, mascella e mandibola sono posizionate in modo corretto.
Si definisce “malocclusione” perché i denti possono essere eccessivamente separati tra loro (diastema), accavallati o ruotati.
I sistemi scheletrico e neuromuscolare sono in equilibrio e, generalmente, se si guarda una persona con questo tipo di occlusione di profilo, esso è dritto. Per saperne di più sulla malocclusione Classe 1 leggi questo articolo.
Malocclusione Classe 2 Divisione 1

Questa malocclusione è caratterizzata dal fatto che in occlusione, il primo molare superiore è in una posizione avanzata rispetto al primo molare inferiore.
I denti anteriori superiori sono sporgenti – protrusi – e gli incisivi inferiori sono inclinati verso l’interno – retrusi.
Di solito i pazienti che soffrono di questa malocclusione respirano spesso con la bocca o hanno l’abitudine di succhiare la lingua o il pollice. Ciò comporta che i denti anteriori assumano l’apparenza dei “denti da coniglio“.
La mandibola tende ad essere arretrata. Osservando il profilo di questi pazienti si può notare, nei casi più gravi, che il mento è rivolto verso l’interno o è leggermente piccolo rispetto alla forma del viso, dando una forma convessa.
Questo tipo di classificazione ha due suddivisioni:
- Sottodivisione 1: caratterizzata da un’occlusione spostata in avanti bilaterale.
- Sottodivisione 2: l’unica differenza con la divisione 1 è che è presente solo su un lato.
Malocclusione Classe 2 Divisione 2
Presenta anche un’occlusione avanzata dei molari superiori su entrambi i lati, ma è causata dalla retrusione degli incisivi inferiori invece che dalla protrusione degli incisivi superiori.
Ha anche delle suddivisioni come nella classe 2 Divisione 1,
- Sottodivisione 1: quando è bilaterale
- Suddivisione 2: quando è unilaterale
Malocclusione di Classe 3

La malocclusione di classe 3 (detta anche morso inverso o progenismo) è caratterizzata dal fatto che, in occlusione, i molari permanenti dell’arcata dentale inferiore in entrambi gli emiarchi sono spostati in avanti, con retrusione degli incisivi superiori.
Il sistema neuromuscolare è anormale, c’è protrusione ossea mandibolare, retrusione mascellare o una combinazione di entrambe. Osservando il profilo si nota una forma concava, con la mascella pronunciata in avanti.
La malocclusione di III Classe ha solo una suddivisione. Ha le stesse caratteristiche della classe III descritta sopra ma limitate a un solo emiarco.
Classificazione secondo il piano in cui si sviluppa

La seconda classificazione delle malocclusione è secondo i piani di localizzazione. Questa classificazione può essere più facile da visualizzare per una persona non esperta. Esistono 3 gruppi:
Malocclusioni trasversali
Sono legate ad alterazioni nella larghezza delle mascelle o a problemi di inclinazione dei denti.
Quando ci riferiamo all’occlusione normale in una classificazione trasversale, i denti inferiori si trovano all’interno dei denti superiori.
Nel caso di disturbi di occlusione dentale di questo tipo, uno o entrambi i denti inferiori si trovano al di fuori dell’arcata superiore. Questo è noto come un morso incrociato situato su uno o entrambi i lati.
Malocclusioni verticali

Si riferiscono alla distanza in mm in direzione verticale della quantità di copertura dei denti o dello spazio tra loro misurato dal bordo degli incisivi centrali superiori rispetto al bordo degli incisivi centrali inferiori.
La caratteristica di questo tipo di malocclusione è un’assenza di contatto tra i denti superiori e inferiori oppure un morso aperto o, al contrario, un’eccessiva inclinazione di tali denti o overbite (sovramorso).
Malocclusioni sagittali
A questo tipo di classificazione appartengono le relazioni esistenti nella prima classificazione che trattiamo in questo articolo, quella di Angle, e si riferisce alla situazione anteriore-posteriore dei primi molari permanenti e dei canini. E le sue tre principali classificazioni.
- Classe I
- Classe II
- Classe III
Qui vi lasciamo con un video che spiega graficamente i diversi tipi di malocclusioni che esistono e vi aiuterà a chiarire qualsiasi dubbio.
Conclusioni
- La malocclusione è definita come un disturbo nella crescita e nello sviluppo normale della dentizione e/o dell’osso mascellare, con conseguente occlusione alterata.
- Esistono diversi tipi di malocclusioni, legati a cause diverse. Alcune possono essere prevenute e altre no.
- La migliore forma di prevenzione e il trattamento perfetto dipendono da una diagnosi e cura precoci della malocclusione.
- Potresti essere sorpresi dall’efficacia del trattamento nei bambini che hanno appena iniziato lo sviluppo delle ossa, e da quanti soldi si risparmiano rispetto al dover realizzare lo stesso trattamento da adulti.
- Il trattamento della malocclusione si basa sullo spostamento dei denti e stimolando un corretto sviluppo della mascella.
- La maggior parte delle malocclusioni migliorano con un trattamento ortopedico per guidare il sistema osseo e quello ortodontico, spostando i denti, o una combinazione di entrambi. Nei casi più gravi con la chirurgia ortognatica o maxillofacciale.
- Non dimenticare di utilizzare apparecchi di contenzione: aiutano a evitare di dover ripetere il trattamento e le battute d’arresto rifiutando di indossarli.
Domande frequenti
Si può prevenire la malocclusione?
La malocclusione a volte può essere prevenuta, ma non sempre. Bisogna avere chiaro che una diagnosi e un trattamento precoci farno la differenza sia nel tipo di trattamento che nel risultato finale. La diagnosi precoce e il trattamento di un caso grave di malocclusione possono trasformarlo in un caso lieve, se fatto per tempo.
Come ottenere una diagnosi precoce e porre rimedio quanto prima?
- Considerare la storia familiare è essenziale per una diagnosi precoce della malocclusione.
- La correzione precoce di alcune abitudini inadeguate, come la suzione del pollice può aiutare.

- L’uso prolungato di ciucci e biberon può influire sulla malocclusione.
- L’intervento dell’allergologo o dell’otorinolaringoiatra è talvolta necessario per aiutare nei casi di ipertrofia adenoidea e tonsillare o di rinite allergica.
- Quando i denti vengono persi prematuramente, l’utilizzo di alcuni mantenitori di spazio potrebbe evitare danni irreparabili in futuro, l’aiuto di un dentista pediatrico o di un ortodontista possono valutare se sono necessari.
- Mantenere una buona igiene orale e una dieta equilibrata e ricca di nutrienti sono un rimedio preventivo contro molti problemi orali, come la carie o lo sviluppo difettoso di denti e ossa.
Quanto tempo ci vuole per correggere una malocclusione?
I pazienti con malocclusione richiedono un trattamento ortodontico che può durare fino a due anni, in alcuni casi anche di più.