Come Usare il Filo Interdentale: Tipi e Consigli su Quale Scegliere
È davvero necessario usare il filo interdentale? È la domanda che molti si pongono quando si parla di salute della bocca.
Per avere dei denti sani, occorre averne cura, e la prima cosa da fare è spazzolarli almeno due volte al giorno. Ma potrebbe non essere sufficiente. Lo spazzolino da denti non raggiunge tutte e 5 le superfici del dente, e permette quindi alla placca dentale di accumularsi, senza parlare poi del cibo che rimane incastrato negli spazi interdentali.
Per un igiene orale ottimale esistono diverse soluzioni. I nostri esperti di Dottordentista sostengono l’utilizzo dell’idropulsore, e dell’importanza di scegliere correttamente il proprio dentifricio.
Ecco una panoramica sui suoi vantaggi e sui suoi inconvenienti, su come utilizzarlo, sulle diverse tipologie in commercio e sui prezzi.
Sommario
- 1 Filo interdentale, a cosa serve?
- 2 Filo dentale sì o no?
- 3 Come usare il filo interdentale?
- 4 Filo interdentale: tipi: quale filo interdentale usare?
- 5 Filo interdentale con fluoro o senza fluoro?
- 6 Alternative
- 7 Pro e contro
- 8 Quanto costa il filo interdentale?
- 9 I bambini possono utilizzarlo?
- 10 Domande frequenti
Filo interdentale, a cosa serve?
La sua funzione è quella di aiutare il lavoro di spazzolatura, eliminando i resti di cibo che contribuiscono al proliferare della placca batterica.
Il filo interdentale è composto da filamenti di plastica o nylon raggruppati in modo cilindrico a formare un filo resistente. Lo spessore del filo dipenderà da quanto è stretto o largo lo spazio tra i denti, poiché deve essere in grado di inserirsi tra di loro per raschiare e rimuovere lo sporco accumulato.
Uno dei principali vantaggi del filo interdentale è che consentendo la pulizia di quegli spazi inaccessibili allo spazzolino, aiuta notevolmente a prevenire la comparsa di carie interdentali e malattie gengivali ma anche di alito cattivo.
Filo dentale sì o no?
Attualmente è difficile trovare un professionista nell’area della salute dentale che sconsigli di incorporare il filo interdentale nelle abitudini igieniche quotidiane. Di certo non può sostituire lo spazzolino: il filo interdentale è un complemento alla spazzolature dei denti.
L’American Dental Association afferma che la pulizia interdentale è essenziale nella cura della salute della bocca.
Tuttavia, dobbiamo puntualizzare che di recente sono apparse posizioni discordanti sulla necessità di utilizzare il filo interdentale e sull’efficacia dei suoi risultati. In un articolo pubblicato nell’agosto 2016, la BBC affermava che secondo l’Associated Press non ci sono prove sufficientemente affidabili per supportare i benefici del filo interdentale, ne ha parlato in dettaglio il Post.
Ciò che questi studi stanno mettendo in dubbio è se effettivamente aiuti a prevenire la carie, ma non significa che non abbia altri benefici, come il fatto che rimuove i residui di cibo tra i denti.
In ogni caso, solo una minoranza di esperti del settore mette in dubbio la sua efficacia, e il dibattito è ancora giovane. La maggioranza degli specialisti della salute dentale continua a consigliarne l’uso.
Come usare il filo interdentale?
Non è semplice da utilizzare la prima volta, e occorre avere una mano abile per evitare di danneggiare le gengive. Elenchiamo di seguito le fasi da rispettare per un utilizzo senza rischi:
- Inizia tagliando un filo lungo circa 45 cm.
- Arrotola le estremità attorno a ciascun dito medio.
- Assicurati di lasciare uno o due cm di margine.
- Adesso metti in tensione il filo coi pollici e con gli indici.
- Fallo scivolare delicatamente tra le tue mani compiendo un movimento verticale di andata e ritorno.
- Srotola il filo dalle dita un poco alla volta in modo da utilizzare sempre una parte nuova del filo.
- Quando hai finito, fai lo stesso movimento di andata e ritorno togliendo il filo.
- Sciacqua la bocca con dell’acqua o un collutorio per eliminare eventuali residui.
È importante che i movimenti siano fatti con dolcezza in modo da non ferire le gengive. È possibile che esca del sangue durante il primo utilizzo quindi se e ti accade, non preoccuparti. Se invece sanguini ad ogni utilizzo, scegli un’altra soluzione più adatta alle tue gengive.
Grazie al seguente video avrai chiari i movimenti da realizzare:
Filo interdentale: tipi: quale filo interdentale usare?
Uno dei lati positivi di avere un’ampia selezione di filo interdentale è che possiamo scegliere quello che si adatta meglio ai nostri denti o alle nostre preferenze.
Filo interdentale quale scegliere?
Potrai trovare diversi tipi di filo interdentale: antibatterico (il più comune), denti bianchi (aiuta ad eliminare le macchie tra gli spazi dentali), ultra delicato (per le persone che hanno le gengive sensibili) o per una pulizia ottimale (il filo si dilata a contatto della saliva non lasciando alcun residuo alimentare).
Filo interdentale classico
Il filo interdentale tradizionale ha un design cilindrico. La forma arrotondata gli permette di essere inserito più facilmente negli spazi interdentali. Si tratta del modello che si trova con più facilità online o in qualsiasi negozio o farmacia. Questo tipo di filo interdentale è adatto a persone che non hanno spazi relativamente ampi tra un dente e l’altro.
Miglior filo interdentale ortodonzia: Oral-B Superfloss
Il filo interdentale Oral-B Superfloss è realizzato in seta, ed è progettato per pazienti con ortodonzia o ponti fissi. Poiché il normale filo interdentale potrebbe essere molto complicato o inefficiente da usare in questi casi, il Super Floss ha caratteristiche speciali per renderlo più funzionale.
Si compone infatti di 3 parti differenti:
- Zona rigida: permette di inserire facilmente il filo sotto ponte o apparecchi metallici.
- Zona spugnosa: permette eliminare l’accumulo di placca batterica.
- Zona in seta senza cera: da passare tra il resto dei denti.
I fili interdentali variano anche a seconda del materiale di cui sono fatti:
Filo interdentale cerato
Una delle domande più frequenti quando dobbiamo scegliere un filo interdentale è: con o senza cera? La risposta è abbastanza semplice, dipende soprattutto da quanto sono vicini o separati i nostri denti.
La funzione principale della cera è far sì che il filo interdentale scivoli più facilmente e che non si sfilacci.
In altre parole, un filo interdentale cerato come l’Oral-B Essential Floss è consigliato per le persone che hanno poco spazio tra un dente e l’altro.
Filo interdentale biodegradabile
Se stai cercando un filo interdentale ecologico, sarai felice di sapere che ci sono diverse opzioni disponibili. Uno dei più popolari è il filo di Nature Nerds, disponibile in una confezione con ben 6 ricariche.
Il filo interdentale biodegradabile a volte non è così resistente come le opzioni di plastica convenzionali e potrebbe non sembrare così sottile e liscio. Questo può risultare essere un inconveniente se hai i denti storti o molto ravvicinati.
Filo interdentale con fluoro o senza fluoro?
È dimostrato che il fluoro previene la comparsa di carie e aiuta a ripristinare lo smalto dei denti.
Tuttavia, l’eccesso di fluoro è dannoso. Una delle sue conseguenze è la fluorosi dentale che, oltre a macchiare i denti, inibisce la capacità dei denti di assorbire il calcio.
Per questo motivo, la maggior parte dei dentisti ne sconsiglia l’uso nei bambini di età inferiore agli 8 anni, poiché i denti si stanno ancora formando e il calcio è essenziale.
Attualmente, nessuno dei dentifrici per adulti e del filo interdentale che troviamo sul mercato contiene un’alta concentrazione di fluoro, quindi non dobbiamo preoccuparci. Nonostante ciò esistono dentifrici senza fluoro (ne abbiamo parlato in questo articolo).
Ciò che vale la pena notare è che il fluoro non ha effetti sull’efficacia del filo interdentale.
Alternative
Alcune alternative sono:
Archetto interdentale
Se hai difficoltà a utilizzare il filo avvolto intorno alle dita, puoi provare a utilizzare un archetto interdentale, detto anche “forcella”. Questo presidio usa e getta è costituito da un breve pezzo di filo interdentale sospeso tra due punte di plastica su un manico. Spesso il manico ha l’estremità appuntta per essere usata come uno stuzzicadenti.
Gli archetti interdentali LAOYE sono un marchio popolare, anche se potresti provarne alcuni per trovare una forma e un design che si adattino facilmente alla tua bocca. Hanno un filo setoso con un fresco gusto di menta e sono contenuti in una pratica scatoletta per poterli portare sempre con sé.
Sebbene rendano certamente più facile raggiungere e passare il filo interdentale tra i denti, non offrono la stessa libertà di movimento del filo tradizionale e potrebbero creare irritazioni alle gengive.
Scovolino
Dipende dalle tue preferenze. Gli scovolini interdentali sono progettati per adattarsi agli spazi tra i denti e rimuovere qualsiasi traccia di placca o residuo di cibo e sono facili da usare. Un buon prodotto da acquistare online sono gli scovlini interdentali Tepe.
Un potenziale svantaggio è la quantità di rifiuti di plastica che producono, poiché ognuno di questi piccoli pennelli va utilizzato solo 1-2 settimane al massimo. Tuttavia, esistono alternative ecologiche anche a questo strumento.
Idropulsori
Questi dispositivi portatili, noti anche come irrigatori orali, erogano un getto d’aria e/o di acqua pressurizzata tra due denti. Per alcune persone, sono il modo più semplice per pulire le zone difficili da raggiungere.
Acuni dentisti hanno dubbi sul fatto che i getti d’acqua siano efficaci quanto il filo interdentale tradizionale, che rimuove per attrito la placca dai denti. Inoltre, gli idropulsori sono molto più costosi.
Se stai pensando di acquistare uno di questi strumenti, dai un’occhiata alla nostra guida ai migliori idropulsori.
Per conoscere più nel dettaglio gli idropulsori della linea Philips Sonicare leggi il nostro articolo.
Pro e contro
La placca dentale che si accumula tra gli spazi interdentali è all’origine di carie e di problemi parodontali. Molte persone scelgono proprio il filo tra tutti gli accessori per eliminare il tartaro e i residui di cibo che si depositano tra gli spazi interdentali. Ma è davvero la soluzione migliore?
Vantaggi
- È un integrazione alla pulizia con lo spazzolino.
- Permette di ridurre la comparsa della placca dentale.
- Consente di rimuovere i residui di cibo che si incastrano tra i denti.
- È economico.
- È una valida alternativa agli spazzolini interdentali per i pazienti che hanno uno spazio insufficiente tra i denti.
Controindicazioni
- Non va utilizzato se le gengive sanguinano.
- È sconsigliato per le persone le cui zone interprossimali sono ampie.
- Non è adatto per le persone che hanno subito interventi invasivi.
- È controindicato per le persone che soffrono di una malattia del parodonto.
- L’utilizzo. all’inizio. può risultare complicato.
- La procedura di pulizia richiede un po’ di tempo.
- Può causare delle lesioni.
- Se mal utilizzato, può spingere il tartaro dei denti verso le gengive e provocare delle infezioni.
Il nostro consiglio per una pulizia ottimale dei denti, nel caso non voglia usare il filo interdentale, è di utilizzare un idropulsore oppure gli scovolini interdentali.
In commercio si trovano pastiglie rivelatrici di placca che ti aiuteranno a riconoscere i punti dove la placca tende ad accumularsi.
Quanto costa il filo interdentale?
Il prezzo dipende da dove decidi di acquistarlo. È dove comprare filo interdentale? Puoi trovarlo in qualsiasi negozio o farmacia. È possibile che in farmacia o al supermercato sia più caro rispetto ad Amazon, per fare un esempio.
Il prezzo varia anche in base a quello che scegli, dalla marca e dalla lunghezza del filo. Per darti un’idea, il filo Oral B Proexpert Premium ha un costo inferiore ai 5 € per 40 metri di filo. Questa lunghezza equivale ad un utilizzo una volta al giorno per tre o quattro mesi.
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L’uso non è sconsigliato per i bambini e gli adolescenti, ma chiedi sempre il parere del tuo dentista. I denti da latte dei bambini sono solitamente ben distanziati per il passaggio dello spazzolino, perciò prima degli 8 anni non è necessario.
Dopo questa età, il bambino ha una manualità sufficiente per utilizzarlo senza ferirsi. Il filo è consigliato per i bambini che iniziano ad avere una dentatura completa nel momento in cui i denti si toccano e c’è quindi un rischio potenziale di batteri interdentali.
Domande frequenti
Filo interdentale prima o dopo lo spazzolino?
Il filo interdentale andrebbe passato prima di spazzolarsi i denti. Al rimuovere i resti di cibo, i principi attivi del dentifricio entreranno così in contatto con più zone dei denti.
Quando usare il filo interdentale?
Puoi utilizzarlo la sera, prima di lavarti i denti per l’ultima volta e andare a dormire. Passalo almeno una volta al giorno prima di spazzolare i denti con spazzolino e dentifricio.
Filo interdentale, quante volte al giorno?
Basta passarlo una volta al giorno, idealmente prima di spazzolarti i denti ma se ti trovi meglio a farlo dopo pensa che l’importante è pulire gli spazi interdentali.
Dove si butta il filo interdentale?
Se voui sapere dove buttare il filo interdentale, va buttato nel cassonetto dell’idifferenziata (o “secco residuo indifferenziato”).