Igiene Orale, Importanza della Pulizia dei Denti per una Bocca Sana

Sei davvero consapevole di quanto sia importante l’igiene orale e la pulizia dei denti nella tua vita? Sai che potresti risparmiare molti soldi in dentisti lavando bene i denti e tutta la bocca?
La bocca è la prima linea di difesa contro le malattie. Pertanto, lavarsi bene i denti, prendersi cura di tutto il cavo orale e usare il filo interdentale è una routine che dovrebbe accompagnarti per tutta la vita. È alla base di una buona salute orale.
Nonostante pulire bene i denti sia semplice e importante, molte persone non lo fanno in modo adeguato. Per questo motivo, è fondamentale rivedere le proprie abitudini e le tecniche di spazzolamento.
In questa guida di Dottordentista ti spiegheremo come una buona igiene orale può cambiarti la vita e ti daremo alcuni consigli per migliorare la tua tecnica di spazzolamento. Inoltre, sveleremo alcuni segreti per migliorare l’igiene, mantenerla e scegliere i migliori prodotti per la pulizia orale.
Pulizia denti: in cosa consiste?
Una buona pulizia dentale previene la maggior parte dei problemi della bocca: carie, malattie gengivali e persino alitosi vengono ridotti semplicemente facendo più attenzione all’igiene della bocca.
Una delle domande più comuni è: per quanto tempo è necessario spazzolarsi i denti?
È semplice: un buono spazzolamento da denti dovrebbe durare almeno due minuti. Molte persone impiegano solitamente molto meno tempo.
Inoltre, è importante che tu sia consapevole che la cavità orale non è costituita solo dai denti, ma da tutte le strutture che li accompagnano:
- La lingua
- Le gengive
- Il palato
- Le guance
- Le labbra
- E andando oltre, anche le tonsille e l’articolazione della mandibola
Come sapere se una bocca è sana?
- Non soffre di alitosi o alito cattivo (o compare solo in occasioni sporadiche)
- I denti non hano carie e sono puliti
- I tessuti molli (gentive, lingua, palato, ecc.) hanno un colorito rosa pallido senza sanguinamenti né dolore
Se le gengive sanguinano quando mangi, ti lavi i denti, usi il filo interdentale oppure soffri di alitosi costante, è il caso che tu visiti il dentista. Ognuno di questi sintomi potrebbe indicare un problema orale che deve essere trattato in tempo.
Visita il tuo dentista o igienista almeno ogni sei mesi: valuterà lo stato di gengive, denti e le tue abitudini di pulizia. Chiedigli come migliorare le tecniche di pulizia per concentrarti sulle aree che ne hanno più bisogno.
Come avere una buona igiene orale?
Spazzolare i denti in modo corretto e un certo numero di volte al giorno è alla base di una corretta igiene orale. Di seguito trovi il link a una guida per uno spazzolamento ottimale.
Cominciamo dalle basi: ti lavi i denti abbastanza spesso, abbastanza a lungo e stai usando la tecnica corretta? Se non lo fai in modo adeguato sei a maggior rischio di carie, malattie gengivali, alitosi e un vasto numero di altre complicazioni orali.
Tuttavia, un gran numero di italiani si lava i denti in modo sbagliato e per troppo poco tempo e soffre di disturbi come l’alitosi. Sei sicuro di stare pulendo i denti in modo corretto? Potresti stare spazzolando i denti con poca frequenza, con troppa forza, risciacquando la bocca dopo aver spazzolato o stare utilizzando uno spazzolino troppo grande, ci sono un sacco di fattori che possono sabotare la tua routine di pulizia dentale.
Strumenti per la pulizia dei denti quotidiana
La pulizia quotidiana dei denti, in casa, è alla base di tutto e si riassume principalmente nelle seguenti attività:
- Spazzolare i denti: va fatto dopo ogni pasto, o almeno due volte al giorno, soprattutto prima di andare a letto.
- Uso del filo interdentale: passalo accuratamente almeno una volta al giorno. Si consiglia di farlo prima di andare a letto.
- In occasioni speciali, puoi scegliere di utilizzare il collutorio.
- Se necessario o se ti senti più a tuo agio, puoi scegliere di utilizzare altri strumenti: irrigatori orali, scovolini, ecc…
- L’uso di raschietti “pulisci lingua”: sono altamente raccomandati per prolungare l’alito fresco e mantenere una lingua rosa e sana.
- Come consiglio finale, ti suggeriamo di limitare il numero di volte che mangi durante il giorno, così la tua bocca rimarrà pulita più a lungo.
Di seguito, spieghiamo ciascuno di questi punti in modo più dettagliato.
Spazzolini da denti

Se vuoi prenderti cura dei tuoi denti, è importante scegliere lo spazzolino giusto. Di seguito ti indichiamo tutte le caratteristiche da considerare e i migliori prodotti sul mercato, che stia cercando uno spazzolino manuale o uno elettrico.
Se sei indeciso su quale scegliere ti invitiamo a leggere la nostra guida su come scegliere uno spazzolino da denti.
Spazzolini da denti elettrici
Molte persone trovano che uno spazzolino elettrico li aiuti a pulire meglio i denti rispetto a uno spazzolino manuale. Ciò accade non solo perché le spazzole motorizzate evitano i movimenti manuali, ma anche perché la tecnologia che utilizzano serve a incoraggiare buone abitudini di spazzolatura.
Forse già sai che esistono spazzolini elettrici che hanno un timer e un sensore di pressione, ma gli spazzolini da denti hanno fatto molta strada negli ultimi anni. I modelli più recenti utilizzano l’intelligenza artificiale per tenere traccia di come ti lavi i denti e ti insegnano a migliorare, tramite un’app mobile.
Naturalmente, queste funzionalità avanzate hanno un prezzo. La nostra guida sui migliori spazzolini elettrici in commercio ti aiuterà a capire cos’è importante per te, cosa vale la pena pagare di più e quale marca e modello si adatta meglio alle tue esigenze di igiene orale. Se cerchi un modello con tecnologia sonica questo articolo potrebbe interessarti, o anche questo sugli spazzolini elettrici Oclean.
Esistono modelli di spazzolini elettrici pensati per i bambini e addirittura per i bebé.
Chiedi al dentista
Cura e pulizia dello spazzolino da denti
La cura e la pulizia riserviamo al nostro spazzolino influenzano la nostra salute orale. Dopo aver lavato i denti, dobbiamo sciacquare lo spazzolino, facendo attenzione a non lasciare cibo o dentifricio tra le setole. Bisogna anche lavare bene il manico, che accumula sporco e favorisce la proliferazione dei funghi. Possiamo usare il collutorio sulle setole per completare la disinfezione.
Non va utilizzata l’acqua calda poiché le setole si possono deformare. Dopo aver sciacquato lo spazzolino, asciugalo bene picchiettandolo sul lavandino. Conservalo por in uno spazio ventilato, non coprirlo in quanto altrimenti accumula umidità che favorisce la proliferazione di funghi e batteri. I cappucci per le setole servono solo a proteggere le setole ed evitare che si pieghino durante un viaggio. Ricordati di bagnare sempre le setole prima di utilizzare lo spazzolino, questo le inumidisce e ammorbidisce, prolungandone la vita utile.
Dr. Giorgio Bormida
Dentifricio

Il dentifricio è importante quasi quanto lo spazzolino da denti. In commercio si trovano infinite opzioni disponibili, quindi ti aiutiamo a capire su cosa concentrarti e cosa evitare nella ricerca un dentifricio adatto alle tue esigenze e ai tuoi gusti.
La scelta di dentifrici disponibili al supermercato è molto vasta e online lo è ancora di più. L’opzione più semplice potrebbe essere quella di utilizzare il dentifricio che hai sempre usato, ma sai se è davvero il miglior prodotto per le tue esigenze di salute orale?
Sia che tu voglia denti più bianchi o meno sensibili o che tu voglia placare i sintomi di un problema come malattie gengivali o alitosi, sicuramente troverai un dentifricio pensato per questo scopo. Esistono anche molte alternative ai principali marchi se vuoi evitare determinati ingredienti o sapori.
Consulta la nostra guida sul dentifricio per scoprire se è ora di cambiare marca. Abbiamo molti consigli su diversi prodotti per aiutarti a scegliere un dentifricio che faccia al caso tuo.
Se stai cercando un dentifricio senza fluoro, scoprirai che ci sono così tante alternative che abbiamo creato una guida separata proprio per questo.
Dentifricio naturale
Se preferisci evitare i prodotti chimici artificiali potresti preferire un dentifricio naturale o persino produrne uno tu stesso, a casa. Abbiamo creato appositamente una guida per insegnarti a produrre il tuo dentifricio con ingredienti naturali.
Pulizia interdentale
Filo interdentale
Lavarsi i denti pulisce solo tre superfici dentali su cinque, quindi è importante usare anche il filo interdentale ogni giorno. Ma aspetta, prima di scorrere oltre, sappi che il filo interdentale tradizionale non è l’unico modo per completare la tua routine di igiene orale. Se non vai d’accordo con il filo interdentale, esistono prodotti alternativi che possono rendere il compito di pulire a fondo la zona tra i denti una parte meno fastidiosa della tua routine di igiene orale. Te ne parliamo di seguito.
Se vuoi sapere come utilizzare il filo interdentale e quali sono le migliori marche che lo offrono leggi la nostra guida.
Idropulsore
Gli idropulsori, chiamati anche irrigatori orali, sparano un getto d’acqua ad alta potenza tra i denti per rimuovere i residui di cibo e sciogliere la placca. Se non sei un fan del filo interdentale e tendi a evitare la pulizia interdentale, un idropulsore è probabilmente lo strumento migliore per assicurarti una pulizia dei denti approfondita.
Ma ci sono diverse decisioni da prendere prima di effettuare l’acquisto. Meglio un modello d’appoggio o uno senza fili? Con quanti livelli di potenza? Quale marca è la migliore? La scelta del prodotto giusto per le tue esigenze dovrebbe essere molto più semplice dopo aver consultato la nostra guida sull’idropulsore. Abbiamo anche alcuni suggerimenti per usarlo senza fare disastri e bagnare tutte le pareti del bagno.
La marca Philips ha sviluppato una serie di idropulsori Sonicare, per saperne di più sui punti forti e i punti deboli leggi il nostro articolo.
Scovolini interdentali

Gli scovolini interdentali sono piccoli spazzolini appositamente progettati per pulire lo spazio tra i denti. Sono un’alternativa efficace e più semplice da utilizzare del filo interdentale e sono disponibili in un’ampia gamma di dimensioni e design per adattarsi a diversi spazi e funzioni. Gli scovolini interdentali rendono anche molto più facile pulire le zone intorno alle placchette degli apparecchi ortodontici fissi e le zone sotto al filo metallico.
Collutorio
Esistono così tanti marchi di collutori sul mercato che è difficile sceglierne uno. Hai anche bisogno di usare il collutorio?
Sebbene alcuni tipi di collutorio possano essere utili per diversi motivi, è importante sapere come sciacquare correttamente la bocca con questo tipo di soluzione.
La nostra guida al collutorio spiega come usarlo correttamente e quali sono i migliori collutori per situazioni specifiche come malattie gengivali, denti sensibili, bocca secca e alitosi.
Placca dentale e tartaro
Ti sei mai chiesto perché è così importante lavarsi i denti e cos’è quella patina biancastra che si accumula sui denti quando non ti prendi cura della tua igiene orale? Si tratta della placca, una pellicola di batteri che si nutre delle particelle di cibo nella tua bocca.
La placca è abbastanza semplice da rimuovere, basta spazzolare quotidianamente i denti e passare tra loro il filo interdentale. Ma se non la togli come si deve, si indurisce e diventa tartaro (abbiamo scritto un articolo al riguardo). Questo deposito minerale si attacca ai denti e può essere rimosso solo da un dentista o da un igienista.
Scopri nel nostro articolo tutto ciò che devi sapere sulla placca, come rimuoverla e quali cibi e bevande evitare per tenere a bada i batteri che popolano la tua bocca.
Pastiglie rivelatrici di placca
Vorresti vedere la placca che resta sui tuoi denti persino dopo averli spazzolati e dopo aver passato il filo interdentale? Bene, con le pastiglie che rivelano la placca, puoi farlo. Queste compresse masticabili contengono un colorante che si attacca alla placca e ti mostra le zone dove devi concentrarti quando ti lavi i denti.
Sono disponibili anche come soluzione liquida e possono davvero aiutarti ad assicurarti di spazzolare e usare il filo interdentale in modo più accurato. Sono sicure anche per i bambini e possono fornirgli una buona motivazione per spazzolare correttamente! Nel seguente video viene mostrato come funzionano:
Alitosi
È normale soffrire di alitosi dopo aver consumato determinati cibi e bevande, ma se pensi che il tuo alito abbia spesso un cattivo odore, le cause potrebbero essere serie. La scarsa igiene orale è una delle principali cause di alitosi (alitosi cronica), quindi potrebbe essere sufficiente pulire meglio i denti e la bocca. Tra le cause può esserci anche un problema dentale o un altro problema di salute.
Leggi la nostra guida sull’alitosi e cosa fare se ti sembra essere un problema costante.
Pulizia dentale professionale dal dentista

Anche seguendo la migliore routine di igiene orale, è difficile rimuovere proprio tutta la placca dai denti, sempre. Quando il tartaro si accumula, l’unico modo per rimuoverlo è attraverso una pulizia professionale dei denti, fatta dal dentista.
La pulizia professionale fa male? Dipende da quanto è necessaria. Raschiare il tartaro dai denti può essere un po’ fastidioso e le gengive potrebbero restare sensibili per un po’ di tempo. Se hai un notevole accumulo di tartaro, il tuo dentista potrebbe applicare un anestetico per intorpidire la bocca durante la detartrasi o ablazione del tartaro.
Alla fine, però, avrai denti perfettamente puliti.
Domande frequenti
Come pulire i denti?
In questo articolo abbiamo analizzato in dettaglio tutti gli strumenti che hai a disposizione per la pulizia dentale quotidiana: spazzolini, dentifrici, irrigatori, filo interdentale, collutori, ecc.
Se vuoi sapere come spazzolare al meglio i tuoi denti ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo scritto al riguardo.
Quanto tempo bisogna spazzolare i denti?
I dentisti raccomandano un tempo medio di 2 minuti facendo attenzione nel dedicare circa 30 secondi di spazzolamento a ogni semi arcata. Cos’è una semi arcata? Te lo spieghiamo:
Nella nostra bocca ci sono due arcate di denti, quella superiore e quella inferiore; immagina di dividerle da una linea centrale verticale immaginaria che suddivide entrambe le arcate in zona destra e sinistra, queste sono le quattro semi arcate o quadranti.
Cosa non fare dopo la pulizia dei denti?
Dopo aver pulito i denti è meglio evitare di consumare cibi o bevande zuccherati o che potrebbero colorarli come caffé o vino. Se invece vuoi sapere cosa non fare dopo una pulizia dal dentista:
Dopo una pulizia professionale dal dentista è meglio aspettare almeno mezz’ora prima di consumare qualsiasi alimento per fare in modo che il trattamento possa risultare più efficace e durevole. Vale la pena evitare cibi a temperature troppo calde o fredde visto che i denti e le gengive potrebbero essere sensibili e alimenti molto acidi (come uova, alcune carni, farine, liquori e dolciumi) il cui pH può risultare fastidioso per i denti sensibili.
Quanto costa la pulizia dei denti?
Una pulizia dentale professionale costa tra i 50€ e i 100€ a seconda del trattamento richiesto e dal dentista o clinica. La posizione geografica in cui opera il professionista influisce sul prezzo.