Gengive bianche: cause, sintomi in adulti e neonati

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Gengive Bianche: Cause, Sintomi, Trattamento e Prevenzione

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Se prendendoti cura della tua salute orale noti un’insolita colorazione, macchie, placche o vescicole che sembrano puntini o pallini sulle tue gengive o su quelle del tuo bebè, e se queste manifestazioni si accompagnano a dolore, dovresti consultare il tuo dentista.

In effetti esistono varie patologie relative alle gengive e molteplici fattori associati che possono spiegare la presenza di gengive bianche. In questo articolo Dottordentista cercherà di approfondire l’argomento nel miglior modo possibile.

Gengive sane: colore e aspetto generale

Colore Spessore Consistenza Posizione Sanguinamento
Di solito è rosa pallido anche se può variare di tonalità persona in persona a seconda del colore della pelle De ve essere sottile, un ispessimento potrebbe essere indice di infezione La texture è simile a quella della "buccia d'arancia" anche se non è facile notarlo Deve comprire completamente la radice dei denti Non deve sanguinare all'essere stimolata con lo spazzolino da denti o durante una comune visita dentistica

Perché le gengive diventano bianche?

Per prima cosa bisogna avere chiaro che non è il caso di preoccuparsi eccessivamente. Mentre è vero che le macchie bianche sulle gengive possono essere un sintomo di una condizione più grave, nella maggior parte dei casi le gengive di un rosa chiaro sono un problema facile da risolvere. La causa più comune delle gengive bianche è la scarsa igiene orale. Che si risolve adottando migliori abitudini igieniche. 

L’accumulo di placca sulle gengive può irritarle e portare alla gengivite. Ma in aggiunta, può causare la comparsa di macchie biancastre. L’uso di collutori nella routine igienica è molto utile per evitare questo problema.   

Macchie bianche sulle gengive: possibili cause

  • Anemia da carenza di ferro
  • Tabagismo
  • Afte o ulcere
  • Candida orale
  • Leucoplachia
  • Lichen planus
  • Cheratosi da attrito.
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Psoriasi.
  • Lesioni da perossido di idrogeno 
  • Psoriasi e lupus eritematoso
  • Cancro orale

Anemia da carenza di ferro

Esistono diversi tipi di anemia, ma la più comune è la carenza di ferro, che è causata dalla mancanza di ferro nel corpo. L’anemia è caratterizzata da una pelle pallida generalizzata a causa di una diminuzione dei globuli rossi. 

Uno dei luoghi in cui si manifesta per la prima volta l’anemia è la cavità orale. L’afflusso di sangue alle gengive e alla mucosa non è adeguato e questo le fa apparire anormalmente pallide.

Altri sintomi di anemia sono:

  • Debolezza e stanchezza
  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Respirazione affaticata

Quando l’anemia da carenza da ferro è lieve, le gengive bianche possono essere l’unico sintomo. Prestare attenzione a questo cambiamento può evitare grossi problemi. Il primo passo è determinare quale tipo di anemia si ha per selezionare il trattamento appropriato. Devi capire che l’anemia è un problema serio che deve essere curato da un medico. Quindi, al minimo sintomo, richiedi una visita specialistica quanto prima.

Tabagismo

Il fumo di tabacco e il calore che emana irritano le gengive. Nel tempo, il fumo provoca un peggioramento dell’afflusso di sangue alle gengive, facendole impallidire. 

Altre possibili conseguenze associate al tabacco in bocca sono:

  • Infiammazione delle gengive
  • Malattia parodontale
  • Perdita del senso del gusto
  • Alitosi
  • Denti macchiati
  • Cancro orale

Il consumo di tabacco, sia fumato che masticato, è direttamente correlato alla comparsa di macchie o placche bianche sulle gengive, sulla lingua e sulla mucosa orale, solitamente cancerogene. Come prevenire questo? Smettere di fumare.

Non è un’impresa facile, poiché la nicotina crea dipendenza, quindi se vuoi davvero migliorare la qualità della tua vita dovresti cercare un’assistenza professionale. Potresti anche ricevere un trattamento farmacologico per ridurre gradualmente l’abitudine fino a quando non è completamente scomparsa.

Afte o ulcere in bocca

stomatite

Afte, piaghe o ulcere della bocca sono abbastanza comuni. Normalmente non rappresentano un pericolo maggiore, generano solo fastidio. Sembrano piccole vesciche e sono piuttosto dolorose. Di solito compaiono a causa di traumi, come una protesi poco adattata o un bracket che ferisce costantemente la mucosa. Possono comparire anche per un abbassamento delle difese, una dieta scorretta, stress e altre cause.

Per la maggior parte dei pazienti, è un fenomeno non grave che si risolve da solo. A volte l’infezione può provocare la formazione di pus, e le macchie bianche lasciano il posto a delle lesioni dolorose. Per questo il trattamento della stomatite prevede di fare dei risciacqui con delle apposite soluzioni non appena si presentano i primi sintomi.
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Rimuovendo la causa, le afte dovrebbero scomparire da sole entro pochi giorni. Ma se noti che il tempo passa e la lesione è ancora presente, dovresti farti visitare dal tuo dentista per escludere qualsiasi altro tipo di condizione. 

Candida o mughetto orale

macchie bianche sulle gengive candida

La candidosi è un’infezione causata dal fungo Candida Albicans, fa parte della normale flora batterica della nostra bocca. Tuttavia, se la sua presenza aumenta in modo incontrollabile, dà luogo alla candidosi, che provoca la comparsa di uno strato bianco sui tessuti del cavo orale.

Questo di solito accade nei casi in cui le difese immunitarie sono compromesse, come nel caso dei bambini, il cui sistema è immaturo, o nel caso degli anziani, il cui sistema è deteriorato.

La candidosi compare spesso anche con l’uso prolungato di antibiotici. La ragione? Quando la presenza di alcuni batteri diminuisce, la Candida Albicans inizia a crescere in modo incontrollabile. La candida, essendo un fungo, non è influenzata dagli antibiotici, che attaccano i batteri. Per risolverlo è necessario un trattamento con antimicotici, che deve essere prescritto da un professionista, medico o dentista. 

Leucoplachia

puntini bianchi gengive leucoplachia

La leucoplachia è una macchia bianca che appare sulle gengive, sul palato, sulle guance o sulla lingua. È spesso e la sua superficie è dura. L’Organizzazione Mondiale della Sanità la definisce come una macchia o placca che NON può essere rimossa mediante raschiatura, né è caratterizzata clinicamente o istopatologicamente come qualsiasi altra malattia. 

Il suo aspetto è principalmente associato al consumo di tabacco e sebbene nella maggior parte dei casi sia benigno, il 5% di queste lesioni ha un potenziale cancerogeno. Le lesioni possono essere facilmente confuse con la candidosi, quindi il tuo dentista dovrebbe fare una diagnosi differenziale. 

Lichen planus

macchia bianca sulla- engiva lichen planus

Il lichen planus è una malattia infiammatoria che colpisce la pelle e la mucosa orale. È raro e la sua origine è sconosciuta. Si ritiene che sia causato da reazioni immunitarie o allergie. Una persona con lichen planus può sperimentare un focolaio quando è sotto stress. 

È caratterizzato da placche viola sulla pelle e bianche sulla mucosa. In bocca è più comune che appaia in forma reticolare attraverso le cosiddette strie di Wickham, che non sono altro che macchie bianche che prendono la forma di una rete. 

Al momento non esiste una cura per il lichen planus. Il trattamento consiste nell’alleviare i sintomi fino alla loro scomparsa. Di solito si riesce con steroidi o altri farmaci prescritti da un medico.

Cheratosi da attrito

macchie bianche gengive cheratosi attrito

La cheratina è una proteina presente negli strati esterni della pelle e della mucosa. Nel caso della mucosa orale, la mucosa del palato e le gengive sono cheratinizzate. Ciò significa che sono più resistenti. Quando una di queste aree è costantemente soggetta a lesioni irritanti o fisiche, è probabile che si verifichi un aumento della cheratina, rendendo la pelle più resistente.

L’aumento della cheratina o dell’ipercheratosi può essere notato come una macchia bianca sulla superficie della mucosa. In tal caso bisogna eliminare il fattore irritante, bastano 2 o 3 settimane affinché la gengiva torni come prima.

Lesioni da perossido di idrogeno

macchia bianca gengiva

Il perossido di idrogeno (3% di perossido di idrogeno), è una sostanza utilizzata nei trattamenti di sbiancamento dei denti

I dentisti, in generale, si assicurano di utilizzare il perossido nelle dosi appropriate e solo sullo smalto dentale, poiché se tocca le gengive o i tessuti molli può causare ustioni. Tuttavia, nei trattamenti domiciliari in cui non esiste una supervisione professionale, è comune che le gengive vengano toccate accidentalmente. 

Anche quando si utilizza il perossido di idrogeno della farmacia che contiene solo il 3% di perossido, è possibile ferire le gengive. Le ustioni da perossido di idrogeno schiariscono le gengive.

Psoriasi e lupus eritematoso 

Queste due malattie sono croniche, di origine autoimmune e hanno manifestazioni cutanee. Colpiscono l’intero corpo e, sebbene le loro manifestazioni orali non siano tra le più comuni, è possibile che un focolaio di psoriasi o lupus incontrollato causi la comparsa di placche bianche sulla mucosa orale. Vale la pena ricordare che queste condizioni non hanno cura e il loro trattamento consiste nell’alleviare i sintomi per migliorare la qualità della vita del paziente.

Cancro orale

Il cancro orale di solito si manifesta all’inizio come una macchia bianca o rossa. Di solito passa inosservato perché all’inizio non provoca dolore. Tuttavia, con il passare del tempo la macchia non scompare. Il cancro orale può colpire qualsiasi struttura della bocca: gengive, guance, palato, labbra e lingua. 

Nel seguente video viene spiegato come eseguire un esame della bocca per valutare la presenza di cancro orale.

Palline bianche sulle gengive

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Un ascesso dentale o un infezione batterica possono manifestarsi anche senza la presenza di dolore associato. Questo tipo di infezione si localizza sulla gengiva, attorno alla radice del dente.

In presenza di un dente fratturato o di una carie si può sviluppare un ascesso, in particolar modo se quest’ultima ha raggiunto la polpa, ossia la cavità centrale del dente.

La parodontite può essere una delle cause dell’ascesso.

Occorre in ogni caso rivolgersi prontamente al proprio dentista, dato che un ascesso trascurato può andare a interessare l’osso della mascella e può dare origine a serie complicazioni.

La carie dentale è un processo distruttivo provocato da batteri che colpisce i denti, ne parliamo in modo esteso in questo articolo.

Quando la carie giunge a intaccare la polpa del dente, dove si trova il nervo, ne provoca l’infezione e può comparire un ascesso in corrispondenza.

Sia l’ascesso che la carie possono progredire subdolamente senza dare alcun dolore; in ogni caso, se dovessi avvertire dolore o un gonfiore sulla gengiva, consulta al più presto il tuo dentista per localizzare la carie o l’ascesso.

Gli ascessi possono anche svilupparsi a partire dalla gengiva. In effetti, un’igiene orale irregolare che non permette di eliminare correttamente la placca dentale può dare origine alla formazione di tartaro che si insinua al’interno della gengiva.

L’accumularsi del tartaro determina l’infiammazione della gengiva infettata. Se un regolare spazzolamento dei denti non consente di eliminare il deposito di tartaro, quest’ultimo andrà a scavare silenziosamente la gengiva andando ad agire sull’osso in cui si incunea il dente, dando luogo alla parodontite, una delle cause dell’ascesso della gengiva, che in genere si gonfia e diventa dolorante.

La parodontite tuttavia può progredire lentamente, senza provocare dolore, fino ad attaccare l’osso. Il dente colpito inizia a muoversi sempre di più, e giunti a questo punto l’unica soluzione che rimane è l’estrazione del dente interessato. Leggi qui se vuoi saperne di più su questa patologia.

I sintomi più comuni dell’ascesso sono un dolore molto intenso che si manifesta sul dente colpito dall’infezione, anche se possono passare giorni o mesi prima di iniziare a sentire dolore e rendersi conto della presenza di un ascesso. Altre manifestazioni dell’ascesso sono :

  • Gengive rosse e gonfie
  • Mal di testa
  • Febbre
  • Dolore durante la masticazione
  • Una stanchezza generalizzata
  • La presenza di pus maleodorante che fuoriesce e fa momentaneamente cessare la sensazione dolorosa

Gengive bianche e doloranti

Le gengive possono rivelare sia delle patologie dentali sia altri problemi di salute sottostanti.

La gengivostomatite erpetica si evidenzia da una patina biancastra che ricopre i denti con dei piccoli puntini grigi.

Si possono aggiungere febbre e dolori così intensi da non permettere di alimentarsi. Questa affezione è provocata da un virus dell’herpes. Si tratta di una forma atipica di gengivite. Il trattamento da seguire consiste nell’assunzione di un farmaco antivirale associato ad antiinfiammatori per il dolore.

Un’altra infiammazione dolorosa è la parodontite. Interessa l’osso della mascella e i tessuti connettivali che sostengono la gengiva e che permettono di fissare il dente. È un’infiammazione che spesso colpisce questi tessuti in seguito ad una gengivite.

Tieni presente che quando le gengive si infiammano, di solito si allargano e possono apparire più pallide del normale. Questo perché man mano che diventano più spesse, la loro superficie si allontana dai piccoli vasi sanguigni che forniscono il tessuto, rendendo meno visibile il colore rosso del sangue, per questo appariranno bianche.

L’alito cattivo e la presenza di pus sono altri sintomi dell’infezione. A volte il parodonto può degenerare provocando lo scalzamento e la caduta del dente, o dei denti, interessati. Questa patologia è comunemente causata da un incorretto spazzolamento dei denti, che provoca l’accumulo di tartaro e le placche bianche. Può seguire una gengivite cronica o recidivante, che in alcuni casi può portare allo scalzamento del dente.

Il diabete, una carenza di vitamine, un indebolimento dei tessuti di sostegno o degli squilibri ormonali possono aggravare la parodontite.

Gengive bianche nel neonato

patina bianca sulle gengive bambino

Le macchie e le placche bianche possono anche apparire nelle guance del neonato. Per quanto riguarda i più piccoli, questi fenomeni anormali che interessano la cavità orale possono essere associati al mughetto, un’infezione provocata dal lievito della Candida.

Questi puntini bianchi hanno l’aspetto del latte cagliato e si formano all’interno e attorno alla bocca del neonato. Queste macchie possono espandersi sul palato, le gengive, la lingua e l’interno delle guance.

Il mughetto interessa particolarmente i lattanti di età inferiore ai due mesi. A volte però anche i bebè oltre i due mesi possono sviluppare questi sintomi.

Altre cause delle gengive bianche

In certi casi non c’è una vera e propria infezione all’origine di questa insolita colorazione bianca delle gengive, e la causa potrebbe invece risiedere in una scarsa igiene orale.

Inoltre, le persone affette da diabete devono prestare particolare attenzione alla loro salute dentale, dato che il diabete non controllato può modificare i globuli bianchi, una delle cause principali delle patologie più serie che interessano i denti.

Trattamenti per le gengive bianche 

Il primo passo nel trattamento delle gengive bianche nelle persone è determinarne la causa e, sulla base di queste informazioni, il tuo dentista prescriverà il trattamento ideale. Ti consigliamo di cercare un aiuto professionale se le macchie persistono per più di 2 settimane. Una diagnosi precoce può essere fondamentale. 

Sebbene il trattamento dipenda dal dentista, ci sono alcune cose che puoi fare per evitare le gengive bianche:

  • Mantenere un’igiene orale ottimale: spazzolino da denti, filo interdentale e collutorio.
  • Non fumare o ridurre il fumo il più possibile.
  • Non consumare alcol in eccesso. 
  • Far realizzare pulizie professionali dal dentista o dall’igienista dentale ogni 6 mesi o ogni anno. 
  • Mantenere una dieta sana ricca di frutta e verdura. 
  • Limitare il consumo di cibi piccanti o acidi. 
Autori:
Belén Maviglia
Belén Maviglia
Redattrice specializzata nel settore dentale e del benessere, Belén è anche un'esperta di comunicazione digitale. La sua missione per Dottordentista.com? Aiutare i lettori a migliorare la loro salute orale rendendo le informazioni comprensibili e accessibili a tutti.